Veicoli commerciali, da oggi gli incentivi per Gpl e Metano
Riaprono sul sito del Consorzio Ecogas www.ecogas.it le prenotazioni degli incentivi ICBI, Iniziativa Carburanti a Basso Impatto, campagna del ministero dell’Ambiente per la promozione di Gpl e metano per auto. Conosciuta anche come “A Gas per l’Ambiente” e sospesa dal 2006 per esaurimento dei fondi, l’iniziativa è frutto di un Accordo di Programma tra lo stesso ministero e una Convenzione tra Comuni, della quale Parma è capofila.
Due gli interventi di incentivazione, entrambi destinati alla trasformazione a GPL e metano di mezzi Euro 2 e Euro 3 immatricolati dopo il 01/01/1997. La prima è la trasformazione a gas di autoveicoli appartenenti a persone fisiche o giuridiche residenti/con sede legale o operativa nei Comuni, oltre 600, che hanno aderito all’iniziativa riunendosi in Convenzione. Gli importi dei contributi ammontano a 500 euro per il GPL e 650 per il metano, di cui 150 a carico delle officine di installazione. Il fondo disponibile, grazie ad un residuo dell’ultimo rifinanziamento, ammonta a € 1.785.309,26 e consentirà di effettuare circa 4.500 trasformazioni a gas incentivate.
“Considerando l’esiguità del fondo – spiega Alessandro Tramontano, presidente del Consorzio Ecogas, referente del Ministero per la gestione delle prenotazioni – allo scopo di permettere un maggior numero di trasformazioni incentivate, è stato concordato tra le associazioni che rappresentano il comparto industriale artigianale GPL metano, firmatarie dell’Accordo di Programma (Consorzio Ecogas, CNA e Confartigianato Autoriparazione), il Ministero dell’Ambiente e l’Ufficio ICBI, di mantenere un incentivo finale all’utente di pari importo a quello previsto dalle precedenti edizioni e dagli incentivi MSE (500 euro per il GPL e 650 euro per il metano), ma di comporre il contributo nel seguente modo: 150 euro di sconto da parte dell’installatore sul listino prezzi massimi nazionale (MSE 2008/2011) e 350 euro GPL/500 euro metano di contributo erogato da ICBI. L’applicazione dello sconto da parte dell’installatore deve essere evidenziato in fattura ed è condizione indispensabile per l’ottenimento del contributo ICBI. Lo sconto applicato dall’installatore, a differenza dell’incentivo, non viene rimborsato da ICBI, ma è a carico dell’officina”.
Il secondo intervento prevede trasformazioni a GPL e metano di veicoli commerciali leggeri inferiori a 3,5t, il fondo disponibile è di 300.000 euro. L’importo delle agevolazioni è di 750 euro per le trasformazioni a GPL e di 1.000 per quelle a metano. Aventi diritto, le persone giuridiche con sede legale o operativa in un Comune aderente alla Convenzione ICBI. Il veicolo può essere di proprietà oppure oggetto di contratto di leasing. Possono beneficiare degli incentivi i seguenti veicoli commerciali leggeri, utilizzati per l’esercizio di attività di trasporto in conto proprio: vetture M1/veicoli commerciali N1 destinati al servizio di noleggio (con o senza autista); vetture M1/veicoli commerciali N1 destinati alle attività commerciali ed artigianali; veicoli commerciali N1 per il trasporto merci urbano.