Ucraina, nuove sanzioni per la Russia: stop a tir e navi su strade e porti dell’Ue
Divieto di accesso ai porti dell’Ue per le navi che battono bandiera russa, con deroghe per i prodotti agricoli ed alimentari, gli aiuti umanitari e l’energia; vietato il trasporto su strada operato da imprese russe e bielorusse, che non potranno trasportare nulla nell’Ue, neppure in transito, con deroghe per alimenti, derrate agricole grano incluso, farmaci, trasporti a fini umanitari.
I divieti rientrano nel quinto pacchetto di sanzioni contro la Russia approvato dall’Ue per la guerra in Ucraina.
Tra le misure figura anche il divieto di acquistare, importare o trasferire carbone e altri combustibili fossili solidi nell’Ue se arrivano dalla Russia o sono esportati da quel Paese, a partire da agosto 2022. Le importazioni di carbone dalla Russia all’Ue attualmente valgono circa 8 mld di euro l’anno.
Vietata l’importazione di merci come legname, cemento, fertilizzanti, liquori (vodka), frutti di mare e simili, per 5,5 mld.
I divieti per l’esportazione di merci in Russia
Previsto anche il divieto di esportare determinate merci in Russia. Nell’elenco figurano: carburante per aerei, computer di ultima generazione, semiconduttori avanzati, elettronica di alta gamma, software, macchinari sensibili e attrezzature da trasporto.
Il controvalore stimato è di 10 mld di euro circa.