Revisione camion cosa cambia nella normativa Ue
Da subito revisione camion oltre 3,5 ton. anche presso officine private autorizzate
La revisione camion si prepara a cambiare in tutta Europa. Il 24 aprile 2025 la Commissione Europea ha presentato una proposta per aggiornare le regole su revisione, ispezioni tecniche periodiche, documenti di immatricolazione e controlli su strada per i camion.
L’obiettivo? Rendere l’autotrasporto più sicuro, digitale e sostenibile entro il 2030.
Revisione camion: la riforma Ue
Secondo l’Ue, le regole attuali sulla revisione dei camion, aggiornate l’ultima volta nel 2014, non tengono il passo con i nuovi rischi: l’aumento dei camion elettrici, la diffusione dei sistemi ADAS e il crescente inquinamento da una minoranza di camion altamente emissivi.
Oltre a questo, l’invecchiamento del parco camion in Europa ha aumentato il rischio di manomissioni al contachilometri e di frode documentale, rendendo necessaria una digitalizzazione dei processi.
Le nuove regole per i camion serviranno a migliorare la sicurezza stradale, ridurre l’inquinamento da gas e polveri sottili, semplificare la circolazione transfrontaliera di merci e veicoli, proteggere da falsificazioni e truffe.
Revisione camion in Italia: cosa cambia da subito
Come funziona oggi la revisione dei camion in Italia?
Attualmente, in Italia, la revisione dei camion è regolata in base alla massa del veicolo. Gli autocarri fino a 3,5 tonnellate devono effettuare la prima revisione dopo 4 anni dall’immatricolazione, e successivamente ogni 2 anni, come le auto.
Per i camion oltre i 35 quintali, la revisione è invece obbligatoria ogni anno, per via del maggiore impatto sulla sicurezza stradale. I controlli includono la verifica di freni, luci, emissioni, rumorosità, sterzo, cronotachigrafo (se presente), eventuali impianti frigoriferi (ATP) e altri dispositivi di bordo.
La revisione dei camion si svolge presso la Motorizzazione Civile o, da marzo 2025, anche presso officine private autorizzate, una novità che ha migliorato la disponibilità di appuntamenti e ridotto i tempi di attesa.
Proposta UE sulla revisione camion
La Commissione propone per i camion un pacchetto di riforme articolato su tre direttive: controlli tecnici periodici (PTI), controlli su strada (RSI) e immatricolazione dei veicoli.
Prove tecniche adattate ai camion moderni
Le nuove revisioni includeranno test specifici per veicoli elettrici, verifica dei sistemi elettronici di sicurezza (ADAS) e controlli software, per accertare che i sistemi di bordo non siano stati manomessi.
Revisione annuale per i camion più vecchi
I veicoli commerciali leggeri (come furgoni) e le auto con più di 10 anni saranno soggetti a controlli tecnici annuali in tutti gli Stati membri, al pari degli autocarri superiori ai 3,5 tonnellate.
Nuovi metodi per rilevare le emissioni
Saranno introdotti test avanzati per NOx e particelle ultrafini, con l’obiettivo di individuare veicoli ad alte emissioni e bloccare le frodi sulle centraline.
Contachilometri e frodi: database condivisi
Le letture del contachilometri saranno obbligatoriamente registrate in una banca dati nazionale. Gli Stati membri condivideranno questi dati per impedire manipolazioni fraudolente nella compravendita dei veicoli.
Documenti digitali
Immatricolazione e certificati di revisione diventeranno elettronici, con accesso tramite piattaforme digitali comuni, per ridurre burocrazia e tempi di controllo.
Riconoscimento revisione camion transfrontaliero
Le revisioni tecniche effettuate in uno Stato UE saranno valide in tutti gli altri per almeno sei mesi, facilitando la mobilità temporanea e il trasporto internazionale.
Quali saranno gli effetti per gli autotrasportatori
Impatti positivi attesi
- Riduzione delle frodi e maggiore trasparenza nei mercati dell’usato
- Minori emissioni nocive e miglioramento della qualità dell’aria
- Migliore sicurezza stradale, anche per chi viaggia accanto ai mezzi pesanti
- Uniformità normativa tra i Paesi UE per semplificare il trasporto transfrontaliero
Sfide operative
- Adeguamento delle officine e dei centri prova alle nuove tecnologie
- Formazione dei tecnici per test su veicoli elettrici e software di bordo
- Possibili incrementi di costo a breve termine per i controlli avanzati
Quando entreranno in vigore le nuove regole sulla revisione camion?
La proposta con le nuove regole per la revisione camion sarà ora esaminata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio. Una volta approvata, gli Stati membri avranno tempo per recepirla nel diritto nazionale. L’entrata in vigore completa è prevista tra il 2026 e il 2028.
Secondo le stime della Commissione, queste misure salveranno 7.000 vite e impediranno 65.000 feriti gravi entro il 2050, contribuendo a raggiungere l’obiettivo “zero vittime sulle strade”.
Continua a leggere: Mezzi pesanti, revisione obbligatoria: l’impegno di Dekra