Autotrasporto, sicurezza e incidenti sul lavoro: il Decreto al Consiglio dei Ministri
Misure concrete per la tutela dei lavoratori e per il rafforzamento della sicurezza di autotrasporto e logistica
È atteso al Consiglio dei Ministri il Decreto sicurezza e incidenti sul lavoro, un provvedimento che interessa da vicino il mondo dell’autotrasporto, della logistica e più in generale la tutela dei lavoratori.
Il Decreto sicurezza e incidenti sul lavoro introduce misure concrete per la tutela dei lavoratori e per il rafforzamento della sicurezza lungo l’intera filiera di autotrasporto e logistica.
Il testo, già approvato dal Dipartimento per gli Affari Giuridici e Legislativi (DAGL), viene considerato da Unatras come una risposta concreta agli appelli lanciati nelle scorse settimane sia dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
A intervenire è Paolo Uggè, Presidente di Unatras, che sottolinea come l’intero impianto del decreto, e in particolare l’articolo 4, rispecchi quanto stabilito dalle normative vigenti e coinvolga “tutti i soggetti della filiera logistica, nel rispetto delle disposizioni che garantiscono la sicurezza sociale e della circolazione”.
Decreto: autotrasporto, sicurezza e incidenti sul lavoro
Particolarmente rilevante per l’autotrasporto è l’articolo 4 del decreto, che – in linea con le normative vigenti – coinvolge tutti i soggetti della filiera, dalle aziende committenti agli operatori di trasporti e logistica, ponendo l’accento sulla responsabilità condivisa per la sicurezza sociale e gli incidenti sul lavoro.
Il Decreto sicurezza e incidenti sul lavoro è il frutto di un confronto approfondito tra governo e rappresentanti dell’autotrasporto, in particolare con il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Il testo nel suo insieme, secondo Uggè, genera e rafforza una maggiore sicurezza nelle attività di trasporto e logistica, obiettivo da tempo richiesto dagli operatori del settore autotrasporto.
Uggè evidenzia anche la presenza di risorse economiche adeguate, previste proprio per garantire l’attuazione delle misure contenute nel decreto. Dopo una trattativa intensa, FAI e Unatras hanno sottoscritto con il Ministro Salvini un protocollo chiaro e vincolante: un impegno reciproco da cui ora si attende il rispetto formale e sostanziale.
Decreto sicurezza e incidenti sul lavoro
Ritardi incomprensibili non saranno accettati in silenzio dalla FAI e dall’Unatras. La richiesta al Governo è di dare seguito agli impegni presi per introdurre principi strutturali di sicurezza sociale e della circolazione, in grado di migliorare concretamente le condizioni di chi lavora ogni giorno nel settore.
Gli operatori dell’autotrasporto attendono da tempo il Decreto sicurezza e incidenti sul lavoro anche per ridurre l’impatto di un’attività che troppo spesso è coinvolta, non sempre per responsabilità diretta, in gravi incidenti sul lavoro.
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