Mobilità elettrica: Regione Umbria sigla un accordo con Enel
La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, l’amministratore delegato e direttore generale di Enel, Fulvio Conti, insieme ai sindaci di tredici Comuni umbri (Perugia, Terni, Foligno, Spoleto, Assisi, Gubbio, Città di Castello, Narni, Todi, Orvieto, Norcia, Cascia e Castiglione del Lago) hanno sottoscritto a Perugia, nel Salone d’Onore di Palazzo Donini, un protocollo d’intesa sulla mobilità elettrica. Obiettivo dell’accordo è quello di adottare misure per la promozione e l’incentivazione dell’uso di veicoli ecosostenibili, attraverso la realizzazione di una rete di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici innovativa, sicura e di semplice utilizzo.
“Questo progetto, così innovativo e ‘green’ – ha sottolineato la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini – ha preso il via già nei mesi scorsi, a testimonianza del fatto che in Umbria è forte la volontà ad innovare e, soprattutto, a mettere in atto azioni concrete tese alla sostenibilità ambientale, al risparmio energetico. Esso, infatti, si inserisce in una strategia regionale che ha voluto e vuole perseguire l’obiettivo del massimo risparmio energetico. Inoltre – ha aggiunto la presidente – siamo particolarmente concentrati in azioni che consentano una gestione ambientale della mobilità nelle città, che accanto al risparmio di energia consenta anche la diminuzione dell’inquinamento da gas di scarico. Insomma, si tratta di un progetto perfettamente in linea con la vocazione ambientalista della nostra regione. Difesa dell’ambiente e compatibilità ambientale rappresentano ormai gli stessi caratteri identitari della nostra regione”.
“L’accordo odierno – ha dichiarato Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale di Enel – rappresenta un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di una rete per la mobilità a zero impatto ambientale, uno dei pilastri delle città del futuro. Grazie alla collaborazione con la Regione e i Comuni coinvolti, qui in Umbria il futuro si integra con un passato storico importante, le cui bellezze artistiche e culturali, apprezzate in tutto il mondo, potranno essere visitate in modo più ecosostenibile”.