Ferrovie Sicilia: oggi l’incontro Comitato Pendolari e Dipartimento Mobilità
Il Dirigente Generale Giovanni Arnone, del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana, ha convocato per la giornata di oggi, tutti i Comitati Pendolari Siciliani per discutere e fare il punto sulle problematiche del trasporto ferroviario siciliano. Giosuè Malaponti, Presidente del Comitato Pendolari Siciliani, ha presentato in un comunicato le problematiche che saranno poste all’attenzione del dipartimento.
“Il Contratto di Servizio che la Regione Siciliana non ha ancora sottoscritto – si legge nella nota – deve essere uno strumento importante e valido per porre le basi per un trasporto ferroviario efficiente ed efficace che dovrà tenere conto della mobilità sostenibile e delle esigenze degli utenti”.
Il Comitato elenca poi nel dettaglio le problematiche in sospeso su alcune tratte ferroviarie, che verranno esaminate oggi durante l’incontro:
-Catania-Palermo, chiarimenti sul progetto per velocizzare il tracciato esistente che portava i tempi di percorrenza al di sotto delle 2 ore e 40
-Caltagirone-Gela chiusa da oltre due anni per il crollo del ponte in territorio di Niscemi
-Alcamo-Trapani via Milo chiusa da febbraio di quest’anno per i continui smottamenti-Stazione di Comiso, lo smantellamento dell’infrastruttura ferroviaria incombe
-Le mancate coincidenze ai treni che arrivano da Siracusa a Messina con i treni regionali in partenza da Messina per Palermo. In considerazione del fatto che l’ultimo treno da Siracusa parte alle ore 17.16, si rende necessario chiedere l’istituzione di una corsa treno alle ore 18.10 da collegare al treno 12884 che parte da Catania alle 19.40 o in alternativa istituire l’aggiunta di una vettura come servizio regionale ai due ICN 1956 e 1960.
-L’opportunità di trasformare tutte le soste “tecniche” in “fermate” nella stazione di Alcantara, importante crocevia ferroviario. Tale richiesta scaturisce in considerazione del fatto che quasi la totalità dei treni sostano (dai 5 ai 10 minuti) per fare incroci e/o precedenze in questa stazione, dove non è possibile far salire o scendere la clientela. Con la trasformazione richiesta si darà l’opportunità a tutta l’utenza del comprensorio: Calatabiano, Giardini-Naxos, Trappitello, Gaggi, Graniti, Castiglione Sic. e Francavilla Sic. di poter utilizzare il servizio ferroviario nella stazione di Alcantara vista la distanza dalla stazione di Taormina-Giardini e la scarsa opportunità di poter lasciare il proprio mezzo, specie in estate.
“Abbiamo assistito sino ad oggi alla modernizzazione di alcuni tratti delle ferrovie in Sicilia ma i tempi di percorrenza si continuano ad allungare, addirittura in alcune tratte sono gli stessi tempi di percorrenza di ventanni fa”, scrive in conclusione Malaponti.
Gli ultimi punti riguardano: proposte/variazioni sulla relazione Siracusa-Catania-Messina, sulla Messina-Catania-Siracusa e il ripristino dei treni del mare Catania-Letoianni e dei treni Mare Nostrum e Taormina Express.