Brennero, via libera dell’Austria. Fabbris: lavori regolari in Italia
Via libera dell’Austria al nuovo piano di infrastrutture ferroviarie per il 2011/2016, con un investimento pari a circa 13 miliardi di Euro. Tra le opere prioritarie individuate dal piano, il tunnel del Brennero, sul quale l’Italia sta già lavorando da tempo.
“In Italia tutto procede regolarmente per i lavori della Galleria del Brennero e per le opere di accesso –spiega a Trasporti-Italia.com il commissario straordinario Mauro Fabris-. Per quest’ultime, con lo sblocco della delibera Cipe dello scorso novembre e della progettazione definitiva per il 1° lotto del tratto Fortezza-Ponte Gardena, i lavori dovrebbero iniziare nel 2012. Anche sulla Galleria di base (Brennero-Insbruck) – che dovrebbe essere pronta per il 2022 – si sta lavorando regolarmente: è stato completato a novembre il tunnel pilota (80 milioni di euro di costo) che ha consentito la verifica dello stato geologico della montagna.
Tra l’altro la linea ferroviaria ad alta velocità sul tratto italiano è già attiva da Verona a Salerno e non è cosa da poco, anche se sottovalutata”.
Dal punto di vista finanziario la copertura per i costi della Galleria di base è stata trovata almeno per la parte italiana.
“Una volta tanto – continua Fabris – siamo riusciti ad essere più veloci degli altri, visto che l’Austria ha trovato le risorse proprio in queste ore”.
In termini di sicurezza, al di là degli standard ovvi, c’è qualcosa da sottolineare vista l’importanza strategica dell’opera?
“L’opera ha gli standard più elevati tra quelli sul mercato e la scelta è stata di puntare tutto su questo asset, che pure ha fatto lievitare i costi: la galleria presenta due tunnel, di 56 chilometri l’uno separati per i due sensi di marcia e collegati da un tunnel (il cosiddetto pilota appunto) intermedio per eventuale evacuazione, da gallerie ogni 330 metri con ambienti aerati per il soccorso provvisorio in caso di incidente”.