Autotrasporto: ecco le ultime modifiche al Decreto Semplificazioni
Dispensa dall’esame per il gestore del trasporto, modifiche ai divieti di circolazione, e revisione dei cronotachigrafi. E’ tutto contenuto all’articolo 11 del decreto legge apparso in Gazzetta il 9 febbraio scorso. E’ il cosiddetto “Decreto Semplificazioni” al cui interno il vice-ministro Ciaccia, dando così seguito – come spiega una nota di Anita – a quanto concordato con gli autotrasportatori, ha inserito i provvedimenti citati in apertura. Si tratta delle modifiche in materia di accesso alla professione, di divieti di circolazione e di revisione dei tachigrafi.
Esame per il gestore del trasporto. Con questo decreto viene recuperato un ritardo nel recepimento delle deroghe ammesse dal Regolamento europeo sull’accesso alla professione di autotrasportatore, con il riconoscimento della “dispensa dall’esame” per i soggetti che abbiano un’anzianità almeno decennale.
Quindi, in attuazione della previsione normativa contenuta nel Regolamento stesso, vengono dispensate dalla frequenza di uno specifico corso di formazione preliminare per l’esame di idoneità professionale le persone che hanno assolto all’obbligo scolastico e superato un corso di istruzione secondaria di secondo grado. Dispensate anche le persone che dimostrano di avere diretto, in maniera continuativa, l’attività in una o più imprese di trasporto italiane o comunitarie da almeno 10 anni precedenti il 4 dicembre 2009 e siano in attività alla data di entrata in vigore del decreto. Viene, quindi, anche mantenuto il riconoscimento del titolo di studio di scuola secondaria superiore per l’ammissione all’esame senza la frequenza del corso di formazione che resta obbligatorio per i soggetti privi di questo titolo di studio.
Divieti di circolazione. Sul fronte divieti, nella norma – che ora è all’attenzione del Parlamento per l’approvazione definitiva – viene abolita, come richiedevano appunto le associazioni del settore, la specifica previsione di divieto in eventuali giorni precedenti o successivi ai festivi e prefestivi. Si tratta di una modifica normativa che recepisce un Ordine del giorno sul calendario dei divieti di circolazione approvato dalla Consulta generale dell’autotrasporto e della logistica, successiva al pronunciamento di un’ordinanza di ottemperanza del Tar nei confronti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – su ricorso del Codacons – che aveva determinato un complessivo aumenti di giorni di divieto nel calendario annuale, con l’aggiunta di alcune giornate del venerdì. Viene anche sancito il principio che le giornate di divieto di circolazione per i veicoli pesanti, in aggiunta a quelle festive, devono essere individuate tenendo in debito conto sia le esigenze di sicurezza stradale che “gli effetti che i divieti determinano sulla attività di autotrasporto nonché sul sistema economico produttivo nel suo complesso”. Tutto ciò attraverso la riformulazione dell’ articolo 7 del Regolamento d’esecuzione del Codice della Strada.
Cronotachigrafo analogico e digitale. Nel testo è stata anche recepita la proposta di revisione degli apparecchi di controllo. Il provvedimento fissa, infatti, in due anni, il limite che in precedenza era stabilito con una cadenza annuale. L’attestazione di avvenuto controllo biennale rilasciata dalle officine autorizzate alla riparazione degli apparecchi stessi deve essere esibita in occasione della revisione periodica dei veicoli. In questo modo si dà piena attuazione alle norme comunitarie e si viene a ristabilire una parità di condizioni con i vettori degli altri Paesi dell’Unione europea che sono tenuti alla revisione degli apparecchi ogni due anni, con un risparmio notevole di costi.
Paolo Castiglia