Alitalia: Audizione commissari alla Camera dei Deputati
“Abbiamo cercato di tenerla in vita” e “oggi Alitalia è sicuramente molto più interessante per un acquirente di quanto non lo fosse 12 mesi fa”. Così ha sintetizzato la situazione della compagnia italiana il commissario straordinario Luigi Gubitosi rispondendo in audizione alle Commissioni Trasporti e Attività produttive della Camera insieme agli altri due commissari, Laghi e Paleari. “Credo che Alitalia abbia bisogno di tre cose: mezzi finanziari per fare investimenti, management e posizionamento – ha specificato Gubitosi, precisando che – sul management c’è stato un ricambio molto significativo, con una quarantina di dirigenti usciti su 65, e credo sia importante mantenere il management valido che c’è, non dico i commissari”.
Affrontando il tema della liquidità, Paleari ha specificato che al 30 settembre sono in cassa 770 milioni. “Quest’inverno non avremo problemi, poi in primavera si ricostituirà la cassa – ha precisato Gubitosi -. Le prenotazioni per il quarto trimestre sono buone, possiamo stimare una crescita dei ricavi nell’ordine del 7-9%. Quindi, non abbiamo problemi, siamo ragionevolmente tranquilli. Poi, certo, dipende da quanto lungo sarà l’orizzonte” ha aggiunto il commissario, evitando scrupolosamente di commentare gli scenari su vendita e partner e sottolineando che “La competenza è del Governo”.
Parlando del terzo trimestre, poi, Gubitosi ha aggiunto: “Speravamo in un buon risultato in questo trimestre. Stiamo comunque parlando del miglior trimestre per le compagnie aeree. Poi viene l’inverno e, come ebbi a dire in passato, gli inverni per le compagnie sono spesso lunghi e freddi. Una buona notizia è che il costo del leasing scenderà ancora nel 2019, la cattiva notizia è che vedremo un’incidenza maggiore del petrolio. Continueremo a migliorare sul lato dei costi, ci aspettiamo un miglioramento dei ricavi, abbiamo un problema, ma non solo noi, tutte le compagnie, sul costo della bolletta petrolifera”.
Andando a esaminare in maniera più ampia la situazione della compagnia rispetto allo scenario generale del Paese, il commissario Paleari ha sottolineato che: “Alitalia è un’azienda che fattura 3 miliardi di euro, non ci sono tante aziende in Italia che fatturano 3 miliardi. Vorrei, da cittadino, che Alitalia partecipasse ad un nuovo sviluppo infrastrutturale del Paese. Parlare del futuro di Alitalia – ha puntualizzato sorridendo – è come immaginare la nostra vita dopo il commissariamento”.
Paleari ha indicato come ci sia “molto da fare in questo paese” sul tema dell’accessibilità ferroviaria degli aeroporti, “a partire dall’aeroporto di Roma, che per usare un eufemismo è significativamente migliorabile” e questo aumenterebbe le prospettive di sviluppo anche dei vettori che vi operano.
Anche per quanto riguarda Linate, Gubitosi ha dichiarato che si tratta di “un asset estremamente importante, che Alitalia ha sottoutilizzato. Bisogna aumentare la capacità e i voli internazionali”. Gubitosi ha anche ricordato che l’aeroporto milanese “si rafforzerà perché sarà raggiunto dalla metropolitana nel 2021”, che lo collegherà in 20 minuti al centro: “si tratta di una unicità tra gli aeroporti europei. Milano è estremamente importante per noi”, ha aggiunto.