Fermerci chiede Ferrobonus regionale: “Le Regioni si attivino”
Fermerci: il Ferrobonus nazionale non basta. Urgenti incentivi regionali per sostenere il trasporto ferroviario merci in tutta Italia.
Fermerci lancia l’allarme: Servono urgenti misure per sostenere il trasporto ferroviario merci in tutta Italia. Necessario attivare il Ferrobonus regionale in tutte le Regioni italiane.
Ferrobonus regionale, appello di Fermerci alle Regioni
Il Ferrobonus nazionale è un primo passo, ma non è sufficiente. Serve una strategia più ampia e coordinata. È questo il messaggio lanciato da Clemente Carta, presidente di Fermerci, durante l’evento “Fermerci in Terminal”, organizzato con l’Interporto d’Abruzzo. Carta ha sottolineato l’urgenza di attivare un Ferrobonus regionale in tutte le Regioni italiane. Alcune lo hanno già fatto, come l’Abruzzo, che ha mostrato come il sostegno locale possa diventare realtà. Ora si chiede uno sforzo collettivo per rafforzare il trasporto ferroviario delle merci su tutto il territorio.
Allarme treni-km e costi in crescita
Durante il suo intervento, Carta ha lanciato un segnale d’allarme: tra il 2021 e il 2024 si è registrato un calo del 5% dei treni per km. Il 2024 è il terzo anno consecutivo di contrazione e le previsioni per il primo trimestre 2025 non sono migliori. A pesare sono i cantieri PNRR, che limitano la capacità della rete, l’aumento dei costi energetici e un contesto economico incerto. In questo scenario, ha ribadito il presidente, gli incentivi sono essenziali per garantire la competitività del trasporto ferroviario merci. Senza un sostegno economico stabile, molte tratte rischiano la chiusura, con gravi ricadute sulla logistica nazionale. Fermerci, dunque, traccia la linea: il Ferrobonus è necessario.
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