Un nuovo impianto fotovoltaico per le Ferrovie a Foligno

Due milioni e 200mila euro di investimento per uno degli impianti a pannelli solari più grandi. È quello di Foligno in Umbria. Produrrà circa il 20% del fabbisogno energetico dell’impianto, con un abbattimento di 800 tonnellate delle emissioni di CO2 nell’anno.
L’energia pulita prodotta sarà di 1400 megawatt attraverso l’installazione di 2564 pannelli solari in silicio monocristallino, installati sulla copertura dei capannoni della torneria e sul capannone principale dello stabilimento, per una superficie utile di captazione di 5560 metri quadrati.
A Foligno il Gruppo Fs possiede infatti uno stabilimento di Trenitalia (OMCL) deputato alla manutenzione delle locomotive elettriche e dei convogli elettrici leggeri a composizione bloccata e dei loro componenti.
All’Officina Manutenzione Ciclica Locomotive (OMCL), fanno capo ben 800 locomotive elettriche di Trenitalia.
Oltre che nella produzione di energia elettrica Trenitalia ha investito anche nel miglioramento termico dell’edificio, sostituendo la vecchia copertura in laterizi del capannone della torneria, che è esteso per ben 5.500 metri quadri, con leggeri pannelli metallici coibentati che eviteranno dispersioni termiche.
La strategia del Gruppo Fs verso la sostenibilità- il ruolo di Trenitalia
L’obiettivo dichiarato dal gruppo è raggiungere il 40% del proprio fabbisogno energetico.
Il nuovo impianto fotovoltaico rientra nel piano di autoproduzione di energia elettrica di Fs e nel più ampio piano Industriale decennale presentato lo scorso maggio dall’amministratore delegato Luigi Ferraris.
Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri, attraverso la copertura con impianti fotovoltaici delle 50 officine di riferimento sparse in tutta Italia, intende raggiungere la produzione di circa 15 MW.
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