Credito Iva: l’autotrasporto alle prese con i committenti esteri
Nel corso di un incontro tenutosi presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il Sottosegretario Bartolomeo Giachino si è impegnato a sostenere la richiesta effettuata dalle associazioni Anita e Fedit di inserire nel Decreto per lo Sviluppo una norma che risolva il problema dei ritardi nel rimborso del credito Iva alle imprese che lavorano con committenti esteri, ammettendo le stesse alla modalità di rimborso Iva infrannuale.
Le due associazioni, inoltre, hanno richiesto che il tavolo tecnico convocato per questa settimana affronti, in via prioritaria, le questioni di riforma del settore, anche attraverso l’individuazione di meccanismi che premino le imprese regolari e i loro committenti, e penalizzino quelle irregolari.
Le due associazioni condividono infine la decisione del Sottosegretario di avviare con anticipo il lavoro dell’Osservatorio dell’autotrasporto. A tale riguardo ritengono che tale organismo debba determinare al più presto i “costi minimi”, nel pieno rispetto della filosofia del protocollo e mantenendo le diverse qualificazioni tra contratti scritti e verbali.