Trasporti sostenibili: Aci e Legambiente insieme per ottimizzare la mobilità
Aci e Legambiente hanno presentato 13 proposte per migliorare la viabilità e diminuire l’inquinamento nei comuni italiani.
“Nel settore della mobilità non c’è più tempo da perdere – ha denunciato Enrico Gelpi, presidente dell’Automobile Club d’Italia, nel corso di una conferenza stampa a Roma -, con Legambiente siamo impegnati in un percorso d’integrazione delle rispettive istanze e di sintesi di politiche a favore della mobilità per tutti, dove non trovano posto nè demonizzazioni dell’uso dell’automobile, nè insensibilità rispetto alla tutela ambientale”.
Il documento presentato dalle due associazioni si intitola ‘La mobilità per tutti nella città di domani’, tredici proposte da fare alle Istituzioni a partire dalla creazione di una Authority o una cabina di regia nazionale, in grado di indirizzare in modo uniforme le politiche in tema di mobilità e trasporti. “Stiamo perdendo di vista la mobilità per tutti, sicura e sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale – ha spiegato Vittorio Cogliati Dezzi, presidente di Legambiente – . La gestione dell’attuale sistema di mobilità urbana è da azzerare”.
Tra le proposte raccolte nel documento di Legambiente e Aci ci sono l’emanazione di una legge quadro che stabilisca i criteri generali per la realizzazione di nuovi insediamenti urbani, con previsione della Valutazione d’Impatto sulla mobilità, una norma quadro che stabilisca criteri uniformi per i comuni sui provvedimenti che limitano la circolazione veicolare; rendere più efficienti e meno inquinanti i mezzi di trasporto pubblico, aumentare l’estensione delle corsie preferenziali destinate ai trasporti pubblici, potenziare l’accessibilità ai centri urbani, realizzare parcheggi di scambio e residenziali non su strada, ampliare il numero delle isole pedonali, realizzare vie verdi, assicurare particolare attenzione agli utenti vulnerabili della strada, promuovere meccanismi di incentivazione per il car-sharing e educare il cittadino ad un uso responsabile del mezzo privato in ambito urbano.
Tra le tredici proposte c’è anche, come ha spiegato il presidente dell’Aci Gelpi “la semplificazione e la rimodulazione del bollo auto: se non ci sono le condizioni per abolirlo, lo si paghi per i chilometri percorsi e rapportato alle emissioni di CO2”.