Sicurezza: patenti, normativa italiana uniformata a quella Ue
Il Consiglio dei ministri ha approvato su proposta del Ministro per gli affari europei e del Ministro delle infrastrutture e trasporti, di concerto con i Ministri competenti un decreto legislativo che uniforma la normativa italiana a quella europea in tema di patenti. E’ quanto si legge nella nota finale di Palazzo Chigi.
Le nuove norme hanno l’obiettivo di migliorare il livello di sicurezza stradale e la formazione dei conducenti, oltre ad armonizzare e facilitare la libera circolazione di merci e persone in Europa. Queste le materie prese in considerazione: patente europea, prevenzione degli incidenti aeronautici, autorizzazioni paesaggistiche, quote di emissione di gas a effetto serra.
Il decreto 59/11 un anno e mezzo fa aveva recepito le ultime direttive europee sulla materia (2006/126 e 2009/113, poi integrate dalla 2011/94): con il correttivo nuove disposizioni potranno entrare in vigore entro la data prevista dall’Europa (il 19 gennaio prossimo).
Si tratta di novità importanti come la sostituzione del patentino ciclomotori con la patente AM e le nuove categorie per le altre licenze di guida, che faranno cambiare anche alcuni limiti di potenza e di età. Le nuove regole si applicheranno ai soli documenti rilasciati a partire dal 19 gennaio: i diritti acquisiti dai titolari delle licenze preesistenti restano invariati.
I Cig (patentino ciclomotori) in circolazione resteranno validi solo fino alla loro scadenza naturale: al momento del rinnovo, verranno sostituiti con una patente AM.
Novità anche in materia di sicurezza aerea. Il Governo, su proposta dei ministri per gli Affari europei, della Giustizia e delle Infrastrutture e trasporti ha approvato il provvedimento che introduce le sanzioni per la violazione delle norme europee in materia di inchieste tecniche aeronautiche e di prevenzione degli incidenti e degli inconvenienti nel settore dell’aviazione civile.