Aeroporto di Catania: firmato Contratto di Programma con Enac per lavori fino al 2020
Formalizzato il Contratto di Programma fra SAC ed Enac, con cui si dà il via a investimenti infrastrutturali per un valore di 95 milioni di euro, per il quadriennio 2017-2020, nell’Aeroporto di Catania.
Sono tre le priorità concordate fra SAC ed Enac: realizzazione dei Terminal B (vecchia Morandi) e C (ex padiglione Norma); riqualificazione Air Side e piano parcheggi. Si tratta di interventi funzionali che garantiranno un miglioramento sensibile nella qualità dei servizi offerti sia ai passeggeri sia alle oltre 70 compagnie aeree partner dello scalo. Proprio nei giorni scorsi, Enac ha diffuso il rapporto trimestrale sul traffico negli aeroporti italiani che documenta come Catania Fontanarossa, con il +16% di crescita registrato nei primi tre mesi del 2017, sia lo scalo con la più alta percentuale di sviluppo.
“Quello di Catania – ha detto Roberto Vergari, direttore vigilanza tecnica Enac – insieme ai sistemi aeroportuali di Roma, Milano e Venezia, è tra i più grandi del Paese. Ma vanno recuperati alcuni elementi di capacità e ci sono lavori contingenti da portare a termine per dare continuità e qualità dei servizi ai passeggeri. Con l’approvazione, oggi, del Piano di Sviluppo, del Piano della Qualità e del Piano Ambientale con cui è articolato il Contratto di Programma 2017-20 si fa un passo avanti verso l’accelerazione di questi investimenti da realizzare in tempi veramente stretti. Enac garantirà un monitoraggio continuo affinché vengano portati a termine tempestivamente e secondo un cronoprogramma puntuale”.
Nel dettaglio degli interventi previsti dal CdP2017-20 è entrato l’amministratore delegato SAC, Nico Torrisi: “Abbiamo individuato tre priorità insieme a Enac – recupero aerostazione Morandi ed ex Norma (Terminal B e C), riqualifica Air Side e nuovi parcheggi – e abbiamo messo a punto una serie di interventi in land side e air side (pista) che, se da un lato ottimizzeranno gli spazi a disposizione, secondo un uso più razionale che garantirà standard di servizi commisurati a un’utenza sempre crescente e diversificata, dall’altra parte renderà fruibili spazi di recente acquisizione e sinora inutilizzati: è il caso della vicina area dell’ex campo sportivo, ceduta nello scorso mese di gennaio dal Comune di Catania che, in attesa di diventare un comodo parcheggio multipiano, vedrà un utilizzo “anticipato” con la realizzazione di oltre 400 stalli auto a raso. La firma di questo contratto – ha proseguito Torrisi – per il quale ho raccolto la fiducia e il pieno sostegno del Cda e degli Enti Soci è propedeutica all’avvio di importanti cantieri di riqualifica e ampliamento di immobili e infrastrutture dell’intero sedime aeroportuale. Rappresenta poi la risposta concreta alla continua crescita di utenti che registra l’Aeroporto di Catania. Impossibile, dinanzi a numeri così importanti nei flussi di traffico, non cogliere l’urgenza improcrastinabile di ampliare spazi e servizi a disposizione dei passeggeri in transito. Non possiamo accontentarci dei risultati di esercizio che di mese in mese ci consegnano numeri lusinghieri di presenze e fatturato. Per questo siamo particolarmente soddisfatti dell’accordo raggiunto con Enac che ci consentirà nei prossimi quattro anni di ampliare e riammodernare lo scalo, rendendolo più confortevole e funzionale alle esigenze di mobilità dei milioni di passeggeri che vi transitano ogni anno”.