Christian Campanelli: VI edizione del Premio che sensibilizza alla sicurezza stradale
Per il sesto anno consecutivo sono stati assegnati a Padula, nel salernitano, i riconoscimenti della sesta edizione del Premio nazionale “Christian Campanelli” sulla sicurezza stradale. I riconoscimenti sono andati a personalità del mondo dell’arma, della politica, del giornalismo, dell’impresa che si sono particolarmente distinti in attività a favore della sicurezza stradale.
Il premio d’oro è andato all’appuntato Di Biase della compagnia dei carabinieri di Cerignola, il premio Banca Monte Pruno, riservato al territorio della provincia di Salerno, alla sottosezione della polizia stradale di Sala Consilina, il premio Enti al Comune di Mantova, il premio giornalistico ad Elena Carbonari di Rai Isoradio e il premio case automobilistiche alla Bmw Italia per il loro progetto sulla sicurezza stradale“Family&Kids”.
Oggi Christian Campanelli dà il nome ad un premio nazionale dedicato alla sicurezza stradale. Un tema molto sentito da tante associazioni e famiglie italiane. Le stesse che – purtroppo – hanno subito tragedie come la perdita di un caro proprio a causa di incidenti sulla strada. La storia di Christian Campanelli ha avuto lo stesso epilogo. Era un giovane giornalista originario del Vallo di Diano, provincia a Sud di Salerno, non aveva ancora 30 anni. Era molto attivo come volontario della Croce Rossa. Un ragazzo, insomma, che si faceva voler bene.
Un incidente lo ha strappato alla vita e da allora suo fratello Daniele porta avanti una vera e propria battaglia a favore della sicurezza stradale attraverso iniziative, campagne di sensibilizzazione, attività di promozione sociale attraverso l’associazione “Life” e da sei anni il premio nazionale “Christian Campanelli” che dà riconoscimenti a coloro che si sono particolarmente distinti – attraverso il loro lavoro – nel campo della sicurezza stradale.
Secondo l’Istat nel 2016 si sono verificati in Italia 175.791 incidenti stradali con lesioni a persone che hanno provocato 3.283 vittime 249.175 feriti. C’è, insomma, ancora molto da fare ma il lavoro della società civile contribuisce all’attività di sensibilizzazione soprattutto tra i giovani, tra cui dilaga l’uso improprio dello smartphone soprattutto alla guida. Tra le prossime iniziative del Premio Campanelli ci sono contributi per le miglior tesi di laurea sul tema della sicurezza stradale.
(Nella foto: il questore di Salerno Pasquale Errico e Giuseppe Bisogno, direttore servizi di Polizia stradale)