Regione Piemonte, ferrovia: riaperta la linea Cuneo-Ventimiglia dopo 10 mesi di stop per lavori
Riaperta la linea Cuneo-Ventimiglia dopo 10 mesi di stop per lavori. Si è svolto questa mattina il primo viaggio del Minuetto partito da Cuneo alle 7,50 con destinazione Ventimiglia, con a bordo l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco, il sindaco di Cuneo e presidente della Provincia Federico Borgna, alcuni sindaci sottoscrittori del patto a sostegno della linea, i rappresentanti di Rfi e Trenitalia, membri del comitato, giornalisti e numerosi viaggiatori.
All’arrivo a Ventimiglia ad accoglierli una banda musicale, l’assessore ai Trasporti della Regione Liguria Gianni Berrino, il vicesindaco di Ventimiglia Silvia Sciandra, il parlamentare Flavio Di Muro, i rappresentanti di RFI Liguria e dell’Associazione Biancheri.
Era il 4 settembre scorso quando chiuse la linea Cuneo-Ventimiglia per consentire di realizzare i lavori di messa in sicurezza resi possibili dai 29 milioni di euro stanziati nel 2014 dal governo con il decreto Sblocca Italia.
Oltre 10 mesi per completare gli interventi previsti dal protocollo sottoscritto da Regione-Piemonte-RFI e SNCF Réseau, tre in più rispetto al cronoprogramma previsto a causa dello sciopero dei ferrovieri francesi e dei conseguenti ritardi nelle lavorazioni. Lavorazioni che hanno riguardato sia l’adeguamento degli apparati di sicurezza, sia interventi all’infrastruttura e alle opere d’arte.
Tra gli interventi principali si ricorda: consolidamento della galleria di Tenda, consolidamento altre gallerie con risanamento i punti soggetti a cedimenti o ammaloramenti, estensione sistema Daat nella tratta Italiana, installazione sistema SCMT nel tratto francese, installazione reti metalliche paramassi, installazione di segnalamento caduta massi, interventi sui viadotti con interventi di eliminazione di fratture o cedimenti, installazione di scaldiglie elettriche per i deviatoi di Tenda per prevenire eventuale blocco degli scambi durante le nevicate, sostituzione rotaie, rinnovo o revisione degli organi di attacco (fra traverse e rotaie) su diversi km di line.
Ma anche la revisione o rinnovo di tratti di linea con nuovo pietrisco e scarifica del precedente o sostituzione traverseNella conferenza stampa che si è tenuta nel Palazzo comunale di Ventimiglia sono state ricordate le tappe che hanno portato alla riapertura.
“Oggi è un giorno importante – ha dichiarato l’assessore ai trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco – ma si può festeggiare solo a metà. Intanto perché la riattivazione della linea è avvenuta con tre mesi di ritardo e senza che sia stato collaudato da parte francese il sistema SCMT, ma soprattutto perché in assenza del rinnovo della convenzione che regola i rapporti tra i due stati (quella del ’70 è ormai scaduta), non sono ancora chiare le prospettive future per la gestione, le possibilità di potenziamento e di sviluppo di questa infrastruttura strategica per la sua valenza per le relazioni transfrontaliere e per il collegamento delle due aree metropolitane di Nizza e Torino. In merito abbiamo proposto che la gestione della linea sia affidata completamente a RFI anche nella tratta francese. Molto resta ancora da fare e la priorità rimane la velocizzazione dei tempi di percorrenza con l’eliminazione delle riduzioni di velocità ai 40 chilometri orari imposte dalle ferrovie francesi che penalizzano fortemente la fruibilità della linea. Vi erano impegni formali da parte di SNCF di consentire un recupero di 12 minuti con l’effettuazione dei lavori appena conclusi, impegno poi ritrattato generando forte irritazione da parte di RFI e di Regione Piemonte. Auspichiamo che i francesi facciano la loro parte investendo i 15 milioni promessi (ai quali noi come Regione ne aggiungeremo altri 5). In tal senso – conclude – a settembre ci sarà una iniziativa congiunta con Region PACA per rilanciare la discussione”.