Puglia: Ferrovie del Sud Est, 20 nuovi bus per i collegamenti nel barese
Dopo le tappe di Lecce e di Adelfia, continua il tour di FSE per illustrare gli investimenti e i lavori avviati per il risanamento e la riqualificazione del sistema di trasporti pugliese. La tappa di oggi nel capoluogo pugliese dove sono stati consegnati alla comunità dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, dall’assessore ai trasporti e alle infrastrutture Giovanni Giannini e dall’Ad di Fse Luigi Cenci, venti nuovi bus per i collegamenti nel barese.
“Quella di oggi – ha affermato Giannini – si inserisce in un’azione generale che ha visto il finanziamento di 400 pullman nuovi, di nuovissima generazione e che migliorano l’offerta che fino a qualche tempo fa penalizzava l’utenza. In particolare questi pullman sono in dotazione alle Sud Est, circoleranno sulle strade della città metropolitana, contribuiranno a far scendere l’età media europea dei mezzi che si attesta intorno ai sette otto anni e si inseriscono in un programma di riqualificazione anche dell’azienda Ferrovie Sud Est. Da oggi possiamo parlare di nuove Ferrovie Sud Est rispetto al disastro del passato. Per il futuro stiamo valutando l’ipotesi di impegnare ulteriori risorse per completare il parco rotabile su gomma”.
“Dopo quasi due anni di procedura di concordato – ha aggiunto l’Ad Luigi Lenci – Ferrovie Sud Est è uscita a luglio scorso da una situazione difficilissima. Oggi è un’azienda che ha le leve per intervenire sulle infrastrutture e nel trasporto. IL piano di investimento complessivo ammonta a 600milioni di euro di cui 90 destinati all’acquisto di nuovo treni, e 400 per interventi infrastrutturali con fondi della Regione Puglia, del Ministero dei Trasporti e delle Ferrovie dello Stato italiane che contribuiscono mettendo a disposizione 60 milioni di euro”.
Nonostante il periodo buio sembri alle spalle per l’azienda l’Amministratore Delegato Lenci resta coi piedi per terra. “Chiederò – ha precisato Lenci – ancora agli utenti di comprendere che i sacrifici si ridurranno, ma che siamo ancora in un’area di sacrifici perché la rete non ci consente di avere quella qualitàdel servizio che vorremmo fornire e che integriamo con gli autobus”.