Fs: furto di rame e incendio a Roma Prenestina
Problemi alla circolazione dei treni, agli annunci in stazione e alla pulizia dei convogli sono previsti per i prossimi giorni nel nodo ferroviario di Roma a causa del furto di decine di metri di cavi elettrici in rame e al conseguente incendio che ha seriamente danneggiato, la notte scorsa, la sottostazione elettrica di Roma Prenestina. Le Fs comunicano che alcuni treni in partenza potrebbero subire ritardi a causa del ritardo connesso alle operazioni di approntamento dei convogli stessi.
La struttura distribuisce energia elettrica a numerosi impianti, stazioni, servizi e uffici ferroviari della Capitale. La corrente indispensabile a garantire gli standard minimi di efficienza viene attualmente fornita dalla società Acea, ma le Fs stanno lavorando per contenere i disagi.
L’Unità di Crisi del Gruppo ha avviato le procedure previste dal protocollo di collaborazione con la Protezione Civile, la quale fornirà gruppi elettrogeni a supporto di quelli messi in opera dalle Fs negli impianti di Roma San Lorenzo e Roma Smistamento. L’azienda ha predisposto inoltre gruppi di volontari per presenziare alcune stazioni del nodo dove potrebbe venire a mancare l’illuminazione di marciapiedi e sottopassaggi.
Nonostante gli sforzi congiunti di Fs e autorità, i furti dei cavi di rame indispensabili al funzionamento delle apparecchiature dell’infrastruttura ferroviaria continuano ad essere di attualità. Solo nel 2009 in Puglia, lungo gli 822 chilometri di linea ferroviaria si sono registrati 95 furti di cavi di rame, per un danno pari a 760 mila euro a cui vanno aggiunti i costi per le interruzioni i rallentamenti nella circolazione dei treni.