Nuovo traffico commerciale nel porto di Gaeta
“Prysmian Group” di Milano ha ottenuto, per il tramite della Società Futura srl, che ne cura la logistica, la possibilità di operare e servirsi del porto commerciale di Gaeta. Si tratta di un’azienda che opera in tutto il mondo nella produzione e posa in opera di cavi speciali da utilizzare nei settori dell’energia, delle telecomunicazioni e delle fibre ottiche.
Il debutto è avvenuto in questi giorni con l’arrivo in porto della nave “Ulisse”, una delle posa cavi della flotta di “Prysmian Group”, con a bordo un cavo elettrico di alta tensione della lunghezza di ben 130 chilometri da stoccare nell’apposita struttura, realizzata dalla società Futura nel porto di Gaeta e recentemente ultimata.
Grazie a un importante investimento, la società Futura srl ha provveduto alla bonifica e alla riqualificazione di un’area demaniale di circa 3.000 metri quadrati, da anni abbandonata e marginale nell’ambito del porto commerciale di Gaeta, sita all’estremità della banchina di Riva e ora trasformata nel più importante impianto, per dimensioni e portata, mai realizzato in uno scalo portuale europeo per quanto concerne lo stoccaggio di cavi da utilizzare nel settore dell’energia e della telecomunicazione.
Per il porto commerciale di Gaeta – spiega l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale – si tratta di un nuovo traffico commerciale senza alcun impatto in termini di emissioni nell’ambiente e nel territorio circostante, considerato che il materiale arriva e riparte via mare senza interferire sulla viabilità e la circolazione veicolare tra i centri di Formia e Gaeta e del territorio.
Viceversa, l’arrivo della “Prysmian Group” prefigura un fattore positivo in termini economici e occupazionali per l’economia del territorio di Gaeta e del Golfo di cui il porto commerciale rappresenta un imprescindibile volano di sviluppo. La compagnia, infatti, realizza importanti commesse nazionali e internazionali nella produzione, trasporto, movimentazione e posa in opera di cavi elettrici e per la telecomunicazione via terra ed in particolare via mare.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’AdSP, Francesco Maria di Majo, e dal direttore della sede locale del network portuale del Lazio, Lucio Pavone, “per l’avvio di questo nuovo e importante traffico commerciale nel porto di Gaeta che va nella direzione promossa a livello europeo e nazionale di sviluppo della digitalizzazione e che vede come protagonista un’eccellenza italiana che ha contribuito ad innovare e modernizzare i collegamenti energetici e telematici in Italia e in diversi paesi nel mondo. Questo primo cavo, che in questi giorni sta sbarcando nel porto di Gaeta, della lunghezza complessiva di ben 130 km per circa 7.000 tonnellate di peso, sarà poi nuovamente imbarcato e portato a destinazione sempre e solo via mare senza alcun impatto sulla viabilità del territorio”.