Tachigrafo consentito l’uso del vecchio tachigrafo nella tratta nazionale di un trasporto merci internazionale
Ecco il chiarimento fornito dal Ministero dell’interno
Il Ministero dell’Interno ha fornito un chiarimento in merito all’utilizzo del tachigrafo di vecchia generazione nella tratta nazionale di un trasporto di merci internazionale, in relazione al Regolamento UE 1054/2020.
Il parere del Ministero fa luce sulle deroghe previste per i camion che non sono ancora dotati del tachigrafo di seconda generazione, intelligente, in particolare nel contesto del trasporto merci internazionale, che attraversa i confini dell’Unione Europea.
Tachigrafo vecchia generazione: tratta nazionale di trasporti internazionali
Il parere del Ministero dell’Interno ha chiarito che è consentito l’uso del tachigrafo di vecchia generazione nella tratta nazionale di un trasporto internazionale di merci.
Questo significa che un camionista può utilizzare un camion dotato di tachigrafo di vecchia generazione per il tratto che attraversa il territorio nazionale. Il trasporto deve continuare oltre confine da un altro camion dotato di cronotachigrafo di seconda generazione (G2V2).
Tachigrafo trasporto nazionale: sanzioni
Nel caso in cui il trasporto merci sia effettuato con un tachigrafo di vecchia generazione durante la tratta nazionale, gli addetti ai controlli possono ricostruire la filiera del trasporto analizzando i documenti in possesso del conducente, come la lettera di vettura (CMR).
In questo modo, è possibile verificare la corretta esecuzione del trasporto. Identificare eventuali irregolarità, garantendo che non vengano violati i regolamenti relativi all’uso del cronotachigrafo.
Trasporto merci nazionale e internazionale
Dal 21 agosto 2023, la normativa europea ha imposto l’obbligo di installazione del tachigrafo intelligente di seconda generazione sui camion di nuova immatricolazione con massa superiore a 3,5 tonnellate, utilizzati per il trasporto di merci.
Tuttavia, alcuni ritardi nelle forniture, hanno causato un rallentamento nell’immatricolazione dei camion dotati di tale sistema. Con una serie di deroghe che hanno spostato il termine per l’installazione del cronotachigrafo di seconda generazione al 31 dicembre 2024.
Inoltre, il 18 dicembre 2024 gli Stati membri hanno raggiunto un accordo. Prevede un periodo di apprendimento di 2 mesi per l’adozione della normativa sul retrofit dei veicoli sprovvisti di tachigrafo intelligente di seconda generazione, prorogando ulteriormente l’obbligo al 28 febbraio 2025.
Continua a leggere: Lavoro, autista di camion in Germania: patente, contratto e stipendio garantiti