Rimborso costo pedaggi autotrasporto: domande dal 23 giugno 2025
Tutte le istruzioni operative dalla Delibera Albo Autotrasporto
Dal 23 giugno al 22 luglio 2025 è possibile presentare la domanda per il rimborso del costo pedaggi autotrasporto sostenuti nel 2024. Tutte le istruzioni operative dalla Delibera Albo Autotrasporto.
Le imprese di autotrasporto potranno richiedere il rimborso dei pedaggi autostradali relativi all’anno 2024 grazie alla nuova Delibera Albo Autotrasporto n. 1/2025.
Rimborso costo pedaggi autotrasporto
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 108 del 12 maggio 2025 è stata pubblicata la Delibera Albo Autotrasporto n. 1 del 16 aprile 2025, che conferma anche per quest’anno la possibilità di ottenere una riduzione dei pedaggi autostradali per i mezzi pesanti EuroV e superiori utilizzati per l’autotrasporto di cose. La misura è destinata a imprese, cooperative, consorzi e società consortili che hanno effettuato transiti autostradali nel corso del 2024.
La procedura di rimborso è articolata in due fasi distinte, entrambe da svolgersi esclusivamente tramite l’applicativo “PEDAGGI” disponibile sul portale dell’Albo nazionale degli autotrasportatori
Due fasi per accedere al rimborso costo pedaggi autotrasporto
Come già avvenuto negli anni precedenti, anche per il 2024 la domanda per il rimborso costo pedaggi autotrasporto si articola in due fasi:
- La Fase 1, dedicata alla prenotazione della domanda, è stata attiva dal 3 al 9 giugno 2025;
- La Fase 2, invece, riguarda l’inserimento, la firma e l’invio della domanda vera e propria. Questa fase si svolge dalle ore 9.00 del 23 giugno alle ore 14.00 del 22 luglio 2025.
L’intera procedura deve essere svolta esclusivamente online, tramite l’applicativo “PEDAGGI” disponibile sul sito dell’Albo nazionale degli autotrasportatori (www.alboautotrasporto.it – sezione Servizi > Gestione Pedaggi).
Solo le imprese che hanno correttamente prenotato nella Fase 1 potranno accedere alla Fase 2 e ottenere il rimborso costo pedaggi autotrasporto.
Chi ha diritto al rimborso costo pedaggi autotrasporto: requisiti e veicoli ammessi
Possono accedere al rimborso costo pedaggi autotrasporto tutte le imprese iscritte all’Albo Autotrasporto che abbiano sostenuto costi autostradali nel corso del 2024 con mezzi in proprietà o in disponibilità utilizzati per servizi di trasporto di merci per conto terzi.
I veicoli devono essere almeno di classe Euro V (oppure Euro VI, o a trazione alternativa o elettrica) e devono rientrare nelle seguenti categorie tariffarie:
- B, 3, 4 o 5 se la classificazione è basata su assi e sagoma;
- 2, 3 o 4 se si applica il sistema volumetrico.
Il rimborso del costo dei pedaggi spetta solo a chi ha sostenuto spese autostradali pari ad almeno 200.000 euro nel 2024. Questo vale anche per le imprese che aderiscono a consorzi o cooperative: il fatturato delle imprese che effettuano trasporto in conto proprio non viene considerato per il calcolo dello scaglione di fatturato.
Le percentuali del rimborso costo pedaggi autotrasporto
La riduzione viene calcolata in base a due fattori: il valore del fatturato sostenuto per i pedaggi e la classe ambientale del veicolo. L’importo massimo ottenibile non può superare il 13% del valore dei pedaggi pagati nel corso del 2024.
Ecco le percentuali previste:
Euro VI o trazione alternativa:
- da 200.000 a 400.000 €: 5%
- da 400.001 a 1.200.000 €: 7%
- da 1.200.001 a 2.500.000 €: 9%
- da 2.500.001 a 5.000.000 €: 11%
- oltre 5.000.000 €: 13%
Euro V:
- da 200.000 a 400.000 €: 3%
- da 400.001 a 1.200.000 €: 5%
- da 1.200.001 a 2.500.000 €: 7%
- da 2.500.001 a 5.000.000 €: 9%
- oltre 5.000.000 €: 11%
Rimborso costo pedaggi extra per i transiti notturni
Un’ulteriore quota di rimborso costo pedaggi autotrasporto è prevista per le imprese che effettuano transiti in orario notturno. In particolare, si parla di ingresso in autostrada tra le 22:00 e le 2:00 o uscita entro le 6:00.
Per ottenere questa maggiorazione, almeno il 10% del fatturato annuale relativo ai pedaggi deve essere stato generato da transiti effettuati in queste fasce orarie.
Come avviene il rimborso e cosa devono fare le imprese di autotrasporto?
Le riduzioni vengono applicate esclusivamente su pedaggi a riscossione differita, quindi tramite fatturazione elettronica. Le imprese non devono fare altro che presentare la domanda (attraverso il proprio consorzio, se previsto), attendere la validazione, e poi riceveranno il rimborso attraverso i Service Provider, secondo le modalità previste dalle convenzioni stipulate tra questi soggetti e il Comitato centrale dell’Albo Autotrasporto.
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