Autotrasporto: furti in Emilia Romagna, l’allarme di Cna-Fita
Cna-Fita si sta impegnando per contrastare furti e abusivismi che danneggiano il settore dell’autotrasporto. L’avvocato Stefania Ghidoni, del Legal network di Cna-Fita, ha seguito da vicino alcune denunce relative a furti di interi carichi che nei mesi scorsi si sono verificati in Emilia Romagna.
I Carabinieri, dopo lunghe indagini a Modena, Reggio Emilia e in Romagna, hanno identificato l’impresa con sede centrale a Napoli (e una periferica a Reggio Emilia) contestando i furti al legale rappresentante dell’impresa che avrebbe ammesso tutto configurando in questo modo il reato di appropriazione indebita.
“Nonostante tutto ciò però, in attesa che la giustizia faccia il suo corso – spiega un comunicato dell’associazione – nei tempi che purtroppo ben conosciamo, l’impresa continua ad operare con il rischio concreto di reiterare le truffe. La Cna-Fita ritiene urgente modificare la normativa vigente affinché vengano predisposti strumenti efficaci per sospendere dall’Albo simili operatori”.
“In simili circostanze – ha dichiarato Cinzia Franchini, presidente nazionale – è evidente quanto e come il ruolo dell’Albo dell’Autotrasporto debba essere rivoluzionato affinché possa fungere da vero e proprio strumento di autotutela da parte di committenti e autotrasportatori che possono imbattersi in truffe e abusivismi conclamati. Se non è possibile in punta di diritto espellere tempestivamente operatori di questo tipo è necessario comunque poter migliorare l’accesso a determinate informazioni attraverso segnalazioni e sospensioni. La correttezza e la legalità, ha ribadito Cinzia Franchini, sono oggi presupposti essenziali per preservare la qualità e lo sviluppo futuro del mercato”.