Convegno ASSTRA: Gibelli, per garantire lo sviluppo del TPL indispensabili regole certe e risorse

Investire nella definizione di regole certe, nell'utilizzo sostenibile di risorse e nella realizzazione di un futuro che ruoti attorno ai servizi essenziali.
Questi i principi per lo sviluppo del settore del trasporto pubblico locale indicati da Andrea Gibelli, presidente di Asstra, che ha aperto i lavori del convegno 'Mobilitevolution', tenutosi oggi presso il Museo Maxxi di Roma. (Leggi l'articolo qui).
L'evento, che si è tenuto in presenza, è stato organizzato per presentare i risultati del rapporto sulla mobilità e sul trasporto pubblico locale, esplorando caratteristiche, prospettive e obiettivi del settore.
Gibelli: rendere il viaggio compatibile con le esigenze situazionali
"Il trasporto pubblico locale - spiega Gibelli - veniva spesso dato per scontato, ma durante la pandemia la visione degli utenti è stata ribaltata. Come associazione, ci siamo resi conto che le regole di ingaggio erano cambiate, in parte a causa delle esigenze sanitarie e in parte a causa del lockdown. La nostra attività, però, non è mai stata sospesa. Abbiamo dimostrato di poter essere la spina dorsale di un paese che non poteva muoversi, abbiamo permesso il raggiungimento di una nuova fase della politica, della società, dell'economia e del lavoro".
"Con l'introduzione strutturale dello smart working - aggiunge il presidente Asstra - abbiamo notato un cambiamento nel rapporto con il viaggio, con l'automobile e con il trasporto pubblico. Da un lato sarebbe stato più semplice, forse, fermare il servizio pubblico per rispetto della competitività, ma sappiamo bene che il paese sarebbe crollato". "Il nostro obiettivo - conclude Gibelli - deve essere quello di rendere il viaggio compatibile con le esigenze situazionali, con le emergenze nazionali e con la quotidianità lavorativa e non solo. Un paese moderno deve quindi puntare sui tre principi chiave che abbiamo elencato nel nostro rapporto: regole certe e condivise a livello comunitario, risorse sostenibili e servizi essenziali forti e capillari".
L'allarme di Rixi per le imprese
"Senza risposte al settore il rischio vero è che molte aziende andranno in difficoltà entro giugno di quest'anno e ci saranno forti tensioni nel trasporto pubblico locale". Lo ha spiegato nel suo intervento al convegno il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi.
Rixi ha aggiunto che "l'apertura da parte del Mef più volte manifestata ci fa pensare che l'evoluzione nei prossimi mesi ci potrà essere". Secondo il viceministro è evidente che il settore dovrà avere la capacità di gestire i processi di trasformazione che consentano alle aziende di ridurre i costi senza peggiorare il servizio ma anzi aumentandola.
Il viceministro ha ricordato che quest'anno si è iniziato a intervenire sul fondo cercando di incrementarlo: entro il 2026, ha spiegato, ci sarà aumento a 5,250 miliardi di euro, "però le risorse stanziate nel 2024 oggi non si vedono per i bilanci della società e abbiamo la necessità da qua a giugno di aprire immediatamente un tavolo con il ministero dell'Economia e delle Finanze".
Rixi ha citato anche il tema di bandi per acquisto di mezzi e l'ampliamento sulle tipologie di carburante.
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