Le Bourget: svelati i modelli del Future Combat Air System
Sono stati Eric Trappier, presidente e ceo di Dassault Aviation, e Dirk Hoke, ceo di Airbus Defence and Space, a presentare nel corso di un evento al salone aerospaziale di Parigi Le Bourget i modelli del Future Combat Air Systems (Fcas), il sistema di combattimento aereo del futuro. Alla presenza del presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron e del ministro francese delle Forze armate Florence Parly, del ministro federale della Difesa tedesco Ursula von der Leyen e del ministro della Difesa spagnolo Margarita Robles, sono stati svelati i modelli New Generation Fighter e Remote Carriers. Dassault e Airbus hanno presentato una proposta industriale congiunta ai governi di Francia e Germania per la prima fase dimostrativa del programma che coprirà il periodo compreso tra il 2019 e la metà del 2021 e servirà come punto di partenza per lo sviluppo dei dimostratori e delle tecnologie di un caccia di ultima generazione (New Generation Fighter – NGF), del supporto di droni (Remote Carrier – RC) ed un Air Combat Cloud (ACC), in vista del volo inaugurale previsto per il 2026. I vari accordi di collaborazione, inclusi quelli con MBDA Systems e Thales, definiscono l’ambito di pianificazione di questa fase di dimostrazione iniziale, le modalità di lavoro e gli accordi commerciali. Inoltre, all’interno dell’accordo di collaborazione, è stato stabilito un quadro trasparente ed equo per il trattamento dei diritti di proprietà intellettuale. In parallelo, Safran e MTU sono incaricati di sviluppare un nuovo motore. I governi di Francia e Germania hanno anche accolto ufficialmente la Spagna come nazione partner nel programma.