Toscana Aeroporti: continua la crescita nel primo trimestre
Il consiglio di amministrazione di Toscana Aeroporti SpA ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2019. “Continua il percorso di crescita di Toscana Aeroporti che nel primo trimestre 2019 segna nuovi record di traffico passeggeri per entrambi gli scali di Pisa e Firenze – ha commentato il presidente Marco Carrai –. L’apertura di nuove rotte, come quella per Casablanca, e l’arrivo di nuove compagnie, come SAS sull’aeroporto di Firenze, unite a un incremento dei ricavi sia Aviation sia non-Aviation, testimoniano l’eccellente lavoro portato avanti dal management della società”. Il Sistema Aeroportuale Toscano registra un nuovo record di traffico con 1.423.169 passeggeri trasportati nei primi tre mesi dell’anno (+1,6%). In tale periodo gli aeroporti di Firenze e Pisa sono stati collegati con 60 destinazioni, di cui 10 nazionali e 50 internazionali (13 operate in entrambi gli scali), servite da 27 compagnie aeree (di cui 6 operanti in entrambi gli scali), 14 legacy e 13 low cost. In aumento il traffico cargo (+9,2%) con 3.081 tonnellate di merce e posta trasportate. L’Aeroporto Galileo Galilei di Pisa ha stabilito il nuovo record di traffico, con 893.980 passeggeri trasportati nei primi tre mesi del 2019, in crescita dell’1,7%. L’incremento è principalmente riconducibile al positivo andamento dei movimenti dei voli totali (+2,4%) e del load factor dei voli di linea pari all’84,2% (+0,5). Il traffico di linea internazionale rappresenta il 65,4% del traffico totale di linea dell’aeroporto Galilei mentre quello domestico il 34,6%. I principali mercati per il Galilei risultano essere, dopo quello nazionale, quello britannico (15,6% del totale), spagnolo (12,8% del totale) e tedesco (5,5% del totale). Il traffico cargo con 3.016 tonnellate di merce e posta trasportata è in crescita dell’8,8% nel primo trimestre 2019 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Traffico record anche per l’Aeroporto di Firenze, con 529.189 passeggeri transitati, in crescita dell’1,5% rispetto ai primi tre mesi del 2018. Anche il primo trimestre dell’anno è stato condizionato da un elevato numero di voli dirottati/cancellati, pari a 219 movimenti per una perdita stimata di oltre 20 mila passeggeri. Di questi, 139 sono stati dirottati/cancellati per avverse condizioni meteo. Al netto della perdita stimata di passeggeri, il traffico dello scalo aeroportuale di Firenze avrebbe registrato una crescita del traffico passeggeri del 5,5%. Solo una parte di tale traffico è stata recuperata dall’Aeroporto di Pisa. Positivo sia l’andamento dei movimenti dei voli totali (+1,3%) che quello del load factor dei voli di linea pari al 76,0% (+1,1%). Il traffico di linea internazionale rappresenta l’84,1% del traffico totale di linea dell’Aeroporto Vespucci mentre quello domestico il 15,9%. I principali 3 mercati del Vespucci sono quello francese (22,4% del totale), tedesco (18,4%) e italiano. I ricavi totali al 31 marzo 2019 sono pari a 23,6 milioni di euro, in flessione dell’8,5% rispetto ai 25,8 milioni di euro dello stesso periodo 2018. Tale risultato è conseguente all’aumento sia dei ricavi operativi (pari a 21,6 milioni di euro e in miglioramento del 6,8%) che dei ricavi per servizi di costruzione (pari a 1,6 milioni di euro e in aumento del 26,8%) e alla contestuale diminuzione degli “altri ricavi e proventi” (pari a 0,4 milioni di euro rispetto ai 4,3 milioni di euro del primo trimestre del 2018). Da notare che nel primo trimestre dello scorso anno quest’ultima voce di ricavo aveva beneficiato dei proventi non ricorrenti realizzati a seguito della favorevole sentenza Ministero dei Trasporti – Toscana Aeroporti n. 6528/2016 della Corte di Appello di Roma relativa all’adeguamento all’inflazione dei diritti aeroportuali dello scalo di Firenze per annualità pregresse.