Aeroporto di Venezia: via ai lavori di rifacimento delle piste di volo
All’Aeroporto di Venezia via ai lavori di riqualificazione e adeguamento delle infrastrutture di volo secondo il piano di sviluppo infrastrutturale previsto dal Master Plan 2012–2021.
L’intervento – che verrà eseguito senza interruzione dell’operatività dell’aeroporto – interessa sia la pista di volo principale che quella secondaria, con l’obiettivo di incrementare la capacità operativa dello scalo. La sequenza delle opere è suddivisa in 7 fasi di lavoro distribuite temporalmente e in successione così da permettere in alcune fasi, sulla base di un’attenta programmazione, l’utilizzo alternato della pista principale e di quella secondaria.
Il costo complessivo dei lavori è di 135 milioni di euro, 30 dei quali per nuove pavimentazioni di volo compreso l’allungamento della pista secondaria, e i restanti 105 per opere di manutenzione straordinaria e prevede la completa riqualifica di entrambe le piste. L’intervento prevede, in particolare, l’adeguamento delle aree di sicurezza a servizio delle testate; l’adeguamento delle opere idrauliche per lo smaltimento delle acque meteoriche; la riconfigurazione delle vie di rullaggio degli aeromobili a terra ed in particolare la realizzazione di nuovi raccordi di uscita rapida per la pista principale, per aumentarne ulteriormente le relative potenzialità in termini di capacità operativa.
“L’attività di progettazione e costruzione di nuove infrastrutture da parte di Save continua a ritmi sostenuti – ha dichiarato Enrico Marchi, presidente del Gruppo Save –. Come anticipato lo scorso maggio in occasione della cerimonia di posa della prima pietra del nuovo ampliamento del terminal passeggeri, partono nei tempi previsti i lavori relativi alle piste di volo, complessa combinazione di nuove opere e di interventi di manutenzione straordinaria, sulla base di una serrata tabella di marcia che sta progressivamente dando forma a quanto definito dal Master Plan dell’aeroporto. L’aeroporto procede dunque nella sua evoluzione, le opere costruite in questi anni quali la nuova darsena, il moving walkway e il primo ampliamento dell’aerostazione hanno di molto accresciuto il livello dei servizi offerti ai nostri passeggeri, che in volumi sempre crescenti scelgono l’ampia offerta di voli proposta dal nostro scalo”.
La pista secondaria, attualmente di 2780 metri, sarà allungata fino a 3300 metri (al pari della pista principale) per consentire un accesso e uscita più agevoli degli aeromobili dalla pista principale.
Verranno inoltre adeguate le dotazioni impiantistiche e incrementate le dotazioni di sicurezza di entrambe le piste, in particolare per quanto riguarda gli aiuti visivi luminosi e i sistemi di protezione/rilevazione delle incursioni non autorizzate in pista, al fine di poter gestire il previsto incremento del traffico aereo con aumentati standard di sicurezza, in particolare in condizioni di bassa visibilità. Il termine dei lavori è previsto a settembre 2020.
“Si tratta di un nuovo considerevole intervento, necessario per la gestione del previsto aumento del traffico, la cui importanza va di pari passo con quella dei progressivi ampliamenti del terminal passeggeri – ha dichiarato Monica Scarpa, AD del Gruppo Save -. Come per i lavori precedenti, anche in questo caso l’operatività dello scalo procederà senza interruzione, con un’organizzazione la cui complessità è determinata anche dalla molteplicità di soggetti attivi in aeroporto”.