Aci: a luglio traffico a due velocità negli aeroporti europei
Aci ha pubblicato i dati relativi al traffico negli aeroporti europei nel mese di luglio 2016, che dopo un primo semestre piuttosto tumultuoso, presentano una crescita media del 3,9%. La crescita è interamente riconducibile al mercato Ue, che registra un +6,8%. Sebbene ci siano significative differenze, i mercati del Sud Ue che servono destinazioni di vacanza hanno generalmente riportato ottimi risultati – con crescite a doppia cifra registrate da Bulgaria (+21,5%), Croazia (+18,3%), Cipro (+16,7%), Portogallo (+13,5%), Romania (+15,8%) e Spagna (+11,4%) – insieme a Polonia (+10,8%) e Lituania (+12,7%).
Al contrario, il mercato non Ue ha registrato una diminuzione di passeggeri del 5,5%, con luglio che segna il terzo mese consecutivo di percentuale negativa. Il risultato è dovuto essenzialmente ai problemi nei due più grandi mercati non Ue: Turchia e Russia. Il traffico passeggeri negli aeroporti turchi è diminuito nettamente (-15,3%), sulla scia dell’attacco terroristico all’aeroporto Ataturk alla fine di giugno e il fallito colpo di Stato, e anche la Russia ha continuato a registrare volumi di traffico in declino (-5%).
Il traffico merci negli aeroporti europei è cresciuto del 2,3%. Anche in questo caso gli aeroporti dei Paesi Ue rappresentano un mercato in crescita (+1,3%) mentre gli aeroporti non Ue hanno registrato un significativo declino (-7,3%).
“Ancora una volta ci troviamo a fare i conti con un mercato a due velocità – ha commentato Olivier Jankovec, direttore generale Aci Europe -. Luglio conferma che la crescita di traffico quest’anno tende a focalizzarsi su aeroporti di media grandezza e hub secondari, piuttosto che sui grandi hub intercontinentali e gli aeroporti regionali più piccoli. Questo dato riflette innanzitutto il fatto che a trainare l’espansione del mercato sono le compagnie low cost ma risente anche dell’impatto ormai di lungo periodo della minaccia terroristica sulla domanda di voli intercontinentali verso l’Europa”.
Nel gruppo di aeroporti dove transitano più di 25 milioni di passeggeri all’anno, significative percentuali di crescita di Barcellona El-Prat (+9,6%), Copenhagen (+9,5%), Dublino (+9,3%), Amsterdam (+7,8%), Londra Gatwick (+6,9%). Tra gli aeroporti che accolgono tra 10 e 25 milioni di passeggeri, in evidenza i risultati di Gran Canaria (+20%), Colonia-Bonn (+17,5%), Alicante (+17,1%), Malaga (+15,3%) e Birmingham (+14,2%). Nel gruppo degli aeroporti che accolgono tra 5 e 10 milioni di passeggeri si segnalano Berlino-Schönefeld (+41,5%), Tenerife (+23,1%), Larnaca ((+21,9%), Kiev (+19,4%) e Faro (+17,9%). Infine, nel gruppo degli aeroporti più piccoli, che accolgono meno di 5 milioni di passeggeri all’anno, in evidenza i risultati di Oradea (+12,4%), Vaasa (+627,6%), Charkiv (+63,2%), Palanga (+55,6%) e Keflavik (+35,9%).