Aeroporto di Trieste: ingresso del fondo F2i nella gestione
“Un’operazione di enorme valore che, grazie al coinvolgimento di partner privati competenti e affidabili, si pone l’obiettivo di affermare sempre più la centralità del Friuli Venezia Giulia in Europa e nel mondo.”
Queste le parole con cui il governatore Massimiliano Fedriga ha salutato l’ingresso ufficiale di F2i nella gestione dell’Aeroporto di Ronchi dei Legionari.
Il fondo, controllato al 51% da F2i sgr (società che gestisce i principali fondi infrastrutturali italiani) e al 49% da Ardian Infrastructure (investitore internazionale leader nel settore), ha perfezionato l’acquisizione del 55% del capitale di Trieste Airport per un controvalore di 32,8 milioni di euro.
Lo scalo del Friuli Venezia Giulia entra così a far parte di un ampio network – che riunisce gli aeroporti di Milano, Torino, Bologna, Alghero e Napoli – con una dote di 71 milioni di passeggeri, pari al 39% del traffico nazionale, e un volume d’affari aggregato di circa 1,2 miliardi di euro.
“I 30 milioni di euro di investimenti previsti nei prossimi quattro anni, di cui 15 nel consolidamento delle infrastrutture di volo e 11 nel miglioramento dei terminal – ha sottolineato Fedriga – testimoniano la fiducia riposta dagli azionisti nelle potenzialità di uno scalo, quello regionale, che rappresenta uno snodo intermodale tra l’Adriatico e l’Europa continentale”.
Sono stati inoltre resi noti i nomi del nuovo consiglio di amministrazione, che vede le conferme di Antonio Marano nelle vesti di presidente e di Marco Consalvo, che opererà nel ruolo di amministratore delegato. Al loro fianco siederanno Laura Pascotto, Daniele Rizzolini e Rita Cozzi.