Lamezia Terme: 34 milioni in autofinanziamento per la nuova aerostazione
La Comunità europea ha dato parere favorevole all’utilizzo delle risorse del fondo unico PAC per la costruzione della nuova aerostazione di Lamezia Terme. La struttura avrà un costo di circa 51 milioni di euro: 17 milioni la quota garantita da finanziamento pubblico e 34 milioni quella a carico della Sacal, società di gestione dell’aeroporto, che dovrà far fronte a un incremento di spesa di 9 milioni rispetto ai 25 previsti in autofinanziamento.
Il lungo iter burocratico, propedeutico all’ottenimento dell’ultimo nullaosta da parte della Comunità europea, ha visto Sacal impegnata già dal 2008 con il concorso europeo di progettazione del nuovo terminal, a cui hanno fatto seguito la rimodulazione del progetto preliminare e la successiva approvazione di Enac, la valutazione positiva di impatto ambientale e una ulteriore approvazione dell’intervento nell’ambito del masterplan e del piano quadriennale degli investimenti. Ultimo tassello, l’autorizzazione della Commissione europea all’erogazione dei fondi pubblici pari a 17 milioni; i rimanenti 34 a carico della società di gestione.
“Una enorme mole di lavoro svolto dalla direzione generale e dall’intero management aziendale che ringrazio ma comincia adesso una fase ancora più complessa e impegnativa per Sacal che dovrà individuare altre risorse economiche per far fronte all’incremento di spesa – ha dichiarato il presidente di Sacal, Massimo Colosimo -, una cifra considerevole per la quale confido nella collaborazione e nel supporto economico dei Soci proprietari con l’obiettivo della realizzazione di questa grande infrastruttura calabrese”.
La nuova aerostazione sarà realizzata in un’area di circa 20.000 mq e avrà una capacità di 3.500.000 passeggeri all’anno. L’edificio avrà una pianta rettangolare di 135×80 metri e un’altezza di 24 metri, con accentuato e prevalente sviluppo di pareti continue a vetrate. Saranno utilizzate le tecnologie più evolute di cogenerazione e sfruttamento di fonti di energia rinnovabile quale il fotovoltaico e la geotermia. Il progetto sarà modulare e predisposto per successivi lotti funzionali di ampliamento per soddisfare ulteriori esigenze di capacità e sviluppo.