Porto di Gioia Tauro: attraccata prima nave alla banchina di ponente
Agostinelli: “Completata funzionalità commerciale”
“La banchina di ponente del porto di Gioia Tauro è operativa. Si completa così la piena funzionalità commerciale dello scalo portuale, attraverso la disponibilità di tutte le sue banchine”.
Questa la nota dell’Autorità di sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, con sede a Gioia Tauro in provincia di Reggio Calabria che annuncia così l’attracco della prima nave. In particolare, la banchina di Ponente, lato nord, è destinata funzionalmente ad operazioni commerciali per l’attracco di imbarcazioni in ormeggio e disormeggio pubblico.
Una destinazione funzionale definita al fine di rendere celermente operativa la banchina, mantenendone comunque la destinazione originaria, che vede le sue banchine riservate alla ricezione del bacino di carenaggio per le operazioni di manutenzione delle navi portacontainer.
L’attracco della nave MSC Bridge al Porto di Gioia Tauro
Già operativa nella banchina nord ha ricevuto la nave MSC Bridge che ha attraccato in sicurezza alle sue banchine. “Con la piena operatività di tutte le banchine portuali si risponde, anche, alla necessità di diversificare le operazioni commerciali dello scalo di Gioia Tauro per offrire un ulteriore servizio rispetto al trasporto di merci che non vengono movimentate tramite containers”.
Così il Presidente dell’Autorità di sistema portuale, Andrea Agostinelli che aggiunge: “Si tratta di un importante traguardo realizzato grazie alla piena sinergia istituzionale messa in campo dall’Autorità Marittima e dai Servizi tecnico-nautici insieme all’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio”. “L’obiettivo – conclude – è quello di migliorare ulteriormente le performances del porto di Gioia Tauro in termini di crescita economica e di sicurezza della navigazione”.
Il Porto di Gioia Tauro
Il porto di Gioia Tauro vanta una posizione geografica strategica. Cuore del mediterraneo, è situato al centro delle rotte marittime che collegano l’Est con l’Ovest ed è punto di incontro con il corridoio trans-europeo Helsinki-La Valletta.Questa posizione lo rende un hub fondamentale per il trasbordo di container, collegando le reti globali e regionali che attraversano il Mediterraneo.
Lo scalo portuale si colloca tra i primi porti italiani per traffico di merci e tra i primi in Europa per il segmento container. Nel 2024 ha registrato un record per il transito di container, con una movimentazione di 3.940.000 TEUs, segnando un incremento dell’11% rispetto al 2023.