Lazio-Campania-Sardegna: saltano i finanziamenti per i collegamenti con le piccole isole
Taglio ai finanziamenti fino al 30 giugno 2013 per i collegamenti marittimi tra Lazio, Campania e Sardegna e le loro piccole isole “nelle more del completamento del processo di privatizzazione”.
L’emendamento al decreto sviluppo, su cui c’era accordo in commissione Industria del Senato, stanziava 21.778 milioni per il 2013 (oltre a circa 18 milioni per il 2012), è stato bocciato dalla commissione Bilancio. Ora l’Industria è al lavoro per cercare una soluzione. Coinvolte le compagnie di navigazione regionali di Campania, Lazio e Sardegna, rispettivamenteCaremar S.p.A., Laziomar S.p.A. e Saremar S.p.A, per le quali non sono ancora state indette la gare di appalto, e per le quali, lo scorso giugno è arrivato l’invito da parte della Commissione europea, ad adeguarsi alla normativa comunitaria sugli appalti pubblici, una volta scaduti i termini dei contratti in corso (scaduti, nel caso, a fine 2008 e prorogati automaticamente).
Tra gli altri emendamenti cassati dalla Bilancio perché manca la copertura finanziaria, anche quello che riscriveva l’articolo 2 del decreto, che istituisce l’anagrafe nazionale della popolazione residente, sul quale, come per i traghetti regionali, c’era intesa all’interno della commissione Industria.