Tav Torino-Lione: Francia e Italia danno il via libera defintivo
Via libera definitivo di Francia e Italia all’accordo per la ripartizione dei costi relativi alla realizzazione della tratta transnazionale della linea ferroviaria Torino-Lione, siglato a settembre a Parigi. Lo si apprende dal gabinetto del ministro francese dei Trasporti, Thierry Mariani, in viaggio a Roma.
In particolare, si legge nella nota, “il progetto di tratta ferroviaria tra Lione e Torino supera oggi una tappa decisiva con la firma di un accordo addizionale all’accordo del 30 gennaio 2001. Proposto dalla Commisione intergovernativa, su richiesta dei due governi, questo accordo addizionale definisce le condizioni di realizzazione di questo progetto volto verso l’avvenire dell’Europa, per la Francia e l’Italia e per le regioni coinvolte, in particolare, Rhone-Alpes e Piemonte”, si legge nella nota diffusa a Parigi. Il documento firmato a Roma, si prosegue nella nota, definisce gli elementi indispensabili alla finalizzazione del progetto, in particolare: “il tracciato definitivo del progetto, che tiene conto delle evoluzioni intervenute sul versante italiano per migliorare il suo inserimento nell’ambiente naturale e umano”.
Ma anche le varie fasi, che “condurranno a realizzare in prima fase la sezione transfrontaliera che comporta il tunnel di base di 57 km, collegando le stazioni di Saint-Jean-de-Maurienne in Francia e Susa in Italie. Nonché le modalità di governance del progetto e del futuro promotore pubblico che sarà incaricato di realizzare i lavori e che succederà a Ltf. La sede di questo futuro promotore resterà fissato a Chambery. Oltre alla ripartizione dei costi della prima fase”.
“Per la realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione l’Italia può sostenere la spesa prevista che ammonta a 2,7 miliardi di euro. L’opera sarà completata come da calendario, nel 2023”, ha sottolineato il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Ciaccia, nel suo intervento alla cerimonia per la firma dell’accordo. “L’onere di 2,7 miliardi – ha detto Ciaccia – è ampiamente sopportabile considerando che è spalmato su dieci anni”. I costi dell’opera ammontano complessivamente ammontano a 8,2 miliardi: 2,2 miliardi sono a carico della Francia, 2,7 a carico dell’Italia e i restanti 3,3 dovrebbero arrivare dal contributo europeo.
“Insieme alla Francia – ha annunciato Ciaccia – chiederemo alla Commissione europea di destinare all’opera il massimo co-finanziamento possibile, che oggi corrisponde al 40% dell’importo globale”. Inoltre il viceministro ha ricordato che “il governo italiano conferma l’importanza strategica della Torino-Lione e si adopererà per un sollecita ratifica dell’accordo firmato e per la realizzazione dell’opera nel rispetto dei calendari definiti con la Commissione europea”. Sui tempi, infatti, Ciaccia ha annunciato che “nel 2012 ci saranno le prime opere nel tunnel Maddalena, nel 2013 l’avvio dei lavori. Rispetteremo – ha continuato – puntualmente il calendario dell’opera con la fiducia che, nel 2023, l’opera intera sarà completata”.
Barbara Gherardi