Italia-Iran: inaugurato il Comitato Tecnico Congiunto
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e il suo omologo iraniano Abbas Ahmad Akhoundi hanno inaugurato nella sede del ministero dei Trasporti il Comitato Tecnico Congiunto Italia-Iran per lo sviluppo delle infrastrutture, i trasporti e l’edilizia.
Il Comitato dà attuazione tecnica e procedurale alle intese raggiunte e ai diversi Memorandum riguardanti il settore delle infrastrutture e dei trasporti siglati nei precedenti incontri bilaterali tra Italia e Iran.
“L’incontro di oggi segna un ulteriore passo avanti, dopo la prima missione compiuta in Iran nel febbraio scorso a cui ha fatto seguito quella del presidente del Consiglio Matteo Renzi, nello scorso maggio – ha sottolineato il ministro Delrio –. Ora siamo nella fase operativa. Ci sono contatti importanti nel settore degli aeroporti, edilizia, strade e settore marittimo. Stiamo sviluppando ciò che avevamo definito preliminarmente: oggi stiamo finalizzando i progetti nel settore ferroviario e viene anche firmato l’accordo con Anas per il corridoio 10 Nord-Sud. L’amicizia si svilupperà sempre di più se si realizzerà su progetti concreti”.
“Dopo l’accordo sul nucleare, il presidente Rouhani ha effettuato il suo primo viaggio all’estero in Italia – ha ricordato il ministro iraniano Akhoundi –. Abbiamo avuto ottimi colloqui con il ministro Delrio per lo sviluppo della collaborazione nel settore delle infrastrutture. Abbiamo finalizzato la tempistica e istituito comitati per affrontare e risolvere le questioni finanziarie e tecniche. I colloqui tecnici vanno avanti molto bene. Stiamo rispettando tutti i nostri impegni. Questo è il terzo incontro e abbiamo rivolto l’invito al ministro Delrio a tornare in Iran a dicembre. Sul fronte finanziario, stiamo portando avanti buoni colloqui con Sace”.
Nel corso dell’incontro, Fs spa e le ferrovie iraniane Rai hanno firmato una dichiarazione sui progetti congiunti nel settore del trasporto ferroviario, che riguardano, in primo luogo, la realizzazione e sviluppo di due nuove linee ad alta velocità: la Qom-Arak, di 100 chilometri, e la Teheran-Hamedan, di 300 chilometri: “Sulla rampa di lancio, c’è, innanzitutto, la linea Qom-Arak, del valore di circa un miliardo. Entro il 25 agosto – ha spiegato l’amministratore delegato di Fs Renato Mazzoncini – forniremo il progetto di dettaglio con la valutazione economica per arrivare a febbraio alla firma del contratto: da bravi ferrovieri, stiamo spaccando il secondo sulla realizzazione degli impegni reciproci”.
A seguire, alla presenza dei due Ministri e del vice ministro iraniano per le Relazioni Internazionali Asghar Fakhriyek Kashan, è stato anche firmato l’Accordo Quadro tra AIE (Anas International Enterprise) e CDTIC (Construction Development of Transport Infrastructure Company) per la concessione del corridoio autostradale Nord-Sud, un itinerario di circa 1.200 chilometri che dal Golfo Persico arriva fino al confine nord con la Turchia.