Delrio, 700mln di euro fino al 2024 per potenziare le ciclovie turistiche
Per il potenziamento e lo sviluppo delle ciclovie in Italia, il governo “ha previsto fino al 2024 oltre 300 milioni di euro di investimenti, che diventano 700 milioni con i cofinanziamenti: si tratta quindi di un piano pluriennale importante perché le ciclovie nazionali da 4 sono già diventate 10 e ogni anno contiamo di farle crescere sapendo che così crescerà anche l’economia del Paese”. Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, che oggi ha preso parte alla quinta edizione di ‘Vento bici tour’ con una pedalata di circa 10 chilometri da Brancere, nel comune cremonese di Stagno Lombardo, a Cremona. Il cicloturismo, ha aggiunto il ministro citando i dati del Politecnico di Milano, è un circuito che potrebbe generare circa 3 miliardi di euro di fatturato, e che “può dare per ogni chilometro di ciclabile 5 posti di lavoro. Questa è anche economia e occasione di lavoro, non solo bellezza e divertimento”.
“La ciclovia Vento per Regione Lombardia ha una doppia importanza e noi siamo molto impegnati nella realizzazione di questa opera straordinaria – ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, anche lui presente all’evento -. Abbiamo 20 milioni di euro nel ‘Patto per la Lombardia’ per questo progetto, per i primi lotti, e siamo capofila per coordinare anche gli interventi previsti in Piemonte, Emilia e Veneto. Ma c’è anche un progetto ulteriore: collegare ‘Vento’ con tutte le altre ciclovie che ci sono a nord, in Lombardia, per circa 4.000 chilometri, realizzando così un ecosistema di ciclovie che diventi punto di riferimento in Europa. Ciclovia significa turismo, salvaguardia dell’ambiente e valorizzazione di tutti i territori per questo costituirò nei prossimi giorni una cabina di regia, in Regione, con il ministero delle Infrastrutture, il Politecnico di Milano, la Fondazione Cariplo, i territori, attraverso i sindaci, e tutte le associazioni interessate, per proseguire speditamente in questa direzione, anche per le importanti ricadute che avrà sul sistema turistico”.