Ravenna: oltre 400mila euro dall’Ue per progetti di mobilità sostenibile
Ridurre l’impatto sulla mobilità urbana e l’emissione di gas causati dalle navi da crociera; facilitare l’adozione di Piani per la Mobilità Urbana Sostenibile in città avvalendosi delle esperienze già svolte all’estero. Sono gli obiettivi di due progetti che il Comune di Ravenna realizzerà grazie ai finanziamenti europei di 418mila euro.
Il primo dei due progetti, Low Carbon Transport in Cruise Destination Cities ha ricevuto un finanziamento di 237.868,20 euro e verrà realizzato tra novembre di quest’anno e aprile del 2019.
L’obiettivo è partecipare a rendere gli spostamenti più sostenibili ed energeticamente efficienti e preservare al contempo l’attrattività unica del patrimonio naturale e culturale delle destinazioni, senza tralasciare il coinvolgimento dei portatori di interesse, delle istituzioni e della società civile locale nei processi decisionali.
Il progetto prevede due fasi successive e complementari. Nella prima fase si svilupperà e sperimenterà sul campo una metodologia operativa condivisa a livello internazionale per lo sviluppo di LCTP – Low Carbon Transport in Cruise Destination Cities), che verrà immediatamente applicata nei contesti di riferimento per lo sviluppo concreto dei piani attraverso la collaborazione di tutti i partner di progetto nei singoli territori. La seconda fase è, invece, rivolta a garantire la diffusione delle metodologie sviluppate e la promozione delle buone prassi realizzate attraverso una gamma strutturata di azioni di trasferimento e capitalizzazione dei risultati a livello nazionale ed internazionale nel bacino del Mediterraneo.
Il secondo progetto, Innova SUMP – Innovations in Sustainable Urban Mobility Plans è stato finanziato per 180mila euro, e riguarda sia le politiche da adottare allo scopo di favorire la mobilità urbana sostenibile sia lo sviluppo di una nuova cultura della mobilità.
Verrà dedicata una attenzione particolare ai sistemi di alta qualità PT, alimentazioni alternative/pulite, veicoli elettrici, smart ticketing, noleggio urbano, sviluppo della mobilità ciclo pedonale, nuove forme di proprietà e uso delle auto, controllo degli accessi, applicazioni per la mobilità, infrastrutture telematiche per il trasporto ITS, collegamenti con iniziative sulla mobilità delle Smart Cities, ecc. Grazie alla partecipazione al progetto di altre città europee sarà favorito lo scambio di esperienze e buone prassi nel periodo di quattro anni e mezzo.
Insieme con Ravenna partecipano al progetto come capofila anche AREA Science Park di Trieste e l’Autorità Portuale di Trieste; sono partner italiani il Comune di Trieste; la Regione Friuli Venezia Giulia; l’Autorità Portuale di Ravenna e la Regione Emilia Romagna; il progetto è condiviso anche con realtà straniere quali: REAK (Agenzia Regionale dell’Energia del Quarnaro, Fiume); Autorità Portuale di Fiume; Città di Zara, Città di Fiume; Autorità Portuale di Zara (Croazia); CIRCE (Centro di ricerca sulle risorse e l’efficienza energetiche dell’Università di Saragozza); Autorità Portuale di Malaga, Città di Malaga (Spagna); Lisboa e-nova (Agenzia per l’energia e l’ambiente); Città di Lisbona e l’Autorità Portuale di Lisbona (Portogallo); Autorità Portuale di Durres e l’Istituto dei trasporti (Albania).