Paolo Uggè replica al governatore Toti: la logistica è un sistema
Nel giorno della trattativa sull’autonomia con Emilia Romagna e Lombardia, la Regione Liguria chiede una maggiore autonomia per i suoi porti, il sottosegretario agli Affari Regionali Gianclaudio Bressa risponde che “Questo tavolo non è un bancomat”, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti replica che porti e trasporti sono materia concorrente.
Immediata la reazione del presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè il quale ha auspicato che le parole del governatore della Liguria non siano state ben comprese: “La logistica e i trasporti sono un sistema e come tali debbono essere affrontati come un unicum – dichiara Uggè – Mi sorprenderebbe che un uomo avveduto (per inciso le posizioni di Forza Italia non sono sempre state contrarie a tali modifiche) come il governatore ligure sostenga una evidente contraddizione in termini. Sento parlare di materia concorrente, purtroppo è una scelta che il ministro Bassanini volle introdurre alla fine di una legislatura che è sbagliata e che non ha fatto in questi anni il bene del Paese. Non credo che il presidente Toti pensi a un Italia inserita in un sistema europeo dove ogni regione, o realtà territoriale, assuma decisioni sui temi di trasporto e logistica senza che queste siano parte di una politica di insieme. Il Paese non può certo pensare di tornare alla logica dei “campanili” se vuole appartenere ad una Comunità europea”.
“Già c’è il disastro che gli enti regionali non riescono a evitare per la filiera del trasporto eccezionale, che sta escludendo dalle commesse le imprese produttrici nazionali – ha concluso il presidente di Conftrasporto -. Pensare a un’Italia nella quale ogni regione possa decidere autonomamente sulla politica dei trasporti e della logistica che ricomprenda il sistema dei porti è una follia che metterà fuori gioco non solo gli Enti locali, ma l’intero Paese”.