Contratto trasporti e logistica: le proposte dei sindacati in vista del rinnovo
Tra le principali sfide si annoverano il recupero dell’inflazione e la riduzione dell’orario di lavoro
Le principali organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL hanno ufficialmente presentato la loro piattaforma rivendicativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) relativo alla logistica, trasporto e spedizione in scadenza il 31 marzo 2024. (Leggi qui il nostro precedente articolo).
Questa mossa segue l’invio congiunto, alcuni mesi fa, della lettera di disdetta del contratto e delle tematiche oggetto di trattativa. La procedura di rinnovo, in base alle disposizioni contrattuali, dovrebbe concludersi entro il prossimo aprile, altrimenti è previsto un aumento della copertura economica per i lavoratori.
Principali proposte della piattaforma sindacale
La piattaforma sindacale propone un ampio spettro di modifiche e miglioramenti per il rinnovo del CCNL. Tra le principali sfide si annoverano il recupero dell’inflazione, la riduzione dell’orario di lavoro, l’aggiornamento delle figure professionali e l’attenzione alla formazione, al welfare e alle relazioni industriali.
Il documento riflette la necessità di adattare il contratto alle nuove realtà lavorative e tecnologiche, promuovendo un maggiore equilibrio tra lavoro e vita.
Le richieste economiche e le condizioni di lavoro
Nel contesto delle proposte sindacali, si prevede un aumento del 18% del Trattamento Economico Complessivo nel corso del triennio contrattuale, superando il riferimento all’IPCA. Inoltre, si affronta la questione dell’orario di lavoro, con particolare attenzione a lavoratori come gli autisti e coloro che operano su turni o orari particolari.
Il documento sindacale sottolinea la necessità di ridurre l’orario a parità di salario, anche attraverso la formazione, e di migliorare le condizioni per categorie specifiche, come gli autisti.
Diritti, sicurezza e temi sociali
La piattaforma sindacale va oltre le questioni economiche, ponendo l’accento su una serie di diritti dei lavoratori. Questi includono il diritto alla disconnessione, il diritto al pasto sul luogo di lavoro, la tutela dei dati personali e la promozione di pari opportunità per donne e uomini. Si propone anche un maggiore sostegno alle vittime di violenza di genere.
Inoltre, il documento richiede misure per garantire la sicurezza sul posto di lavoro e la tutela della salute, nonché l’internalizzazione delle attività affidate in appalto al fine di contrastare le infiltrazioni illegali e i mancati versamenti di contributi. Infine, si fa appello alla cooperazione, al welfare, alla formazione e ai diritti sindacali come elementi chiave per il rinnovo del CCNL.