Veneto: 2milioni di euro per potenziare la rete di ricarica veicoli elettrici
La Regione Veneto ha deciso di favorire una diffusione più capillare di stazioni di ricarica per veicoli elettrici. La deliberazione approvata dalla Giunta regionale, su iniziativa degli assessori ai trasporti e all’ambiente, prevede l’utilizzo di 2.050.025 euro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) destinati all’implementazione delle reti di ricarica per i veicoli elettrici.
I fondi sono vincolati per il 60% alle aree metropolitane e per il 40% al resto del territorio. In questo caso si è ritenuto di individuare come ‘area metropolitana’ l’aggregato del Veneto centrale composto da Venezia, Padova e Treviso, sia in ragione del tasso di inquinamento, sia delle relazioni casa-lavoro.
“Per individuare i soggetti che potranno usufruire di tali risorse – spiega l’assessore ai trasporti regionale – abbiamo approvato un avviso pubblico che sarà pubblicato nel B.U.R. n. 30 del 1 aprile 2016, disponibile anche nel sito www.regione.veneto.it. Per la predisposizione della domanda c’è tempo fino al 16 maggio 2016. Possono beneficiarne i Comuni, i titolari di pompe di carburante, i centri commerciali o i parcheggi che consentono l’utilizzo pubblico degli impianti, i privati che intendono realizzare impianti di alimentazione domestica. Ogni soggetto dovrà impegnarsi al cofinanziamento delle opere o attraverso accordi di programma con il MIT o mediante la presentazione di garanzie fideiussorie”.
“Mi auguro che l’opportunità di attingere a finanziamenti statali sia sfruttata al meglio sia dal pubblico che dai privati e che il loro utilizzo contribuisca a contrastare una delle principali cause di inquinamento atmosferico, cioè le emissioni dei gas di scarico degli autoveicoli, che, soprattutto in pianura, è sempre più grave e preoccupante” ha commentato poi l’assessore all’ambiente.
La Regione Veneto, in realtà, ha già dato avvio alla fase pilota per la realizzazione della rete di ricarica elettrica. Con una prima trance di fondi ministeriali per complessivi 232.000 euro è attualmente in corso l’implementazione delle centrali nei comuni di Venezia, Treviso e Vicenza.