Tar Piemonte: le imprese di autotrasporto non devono pagare il contributo ART 2019
Le imprese di autotrasporto saranno escluse dal pagamento del contributo 2019 all’ART (Autorità di regolazione dei trasporti). Lo ha stabilito il Tar del Piemonte, accogliendo una serie di ricorsi promossi da società private.
L’ART ha chiesto il pagamento alle imprese di trasporto merci che possiedono veicoli superiori a 26 tonnellate e fatturano oltre 5 milioni di euro annui, ritenendole connesse con porti, scali ferroviari, aeroporti e interporti. Il Tribunale amministrativo ha ora ribadito che quelle attività non sono state fino ad oggi regolate e pertanto non devono essere assoggettate alla contribuzione.
In particolare, il Tar Piemonte ha specificato che il vigente testo normativo, così come modificato dal Decreto Genova, ha esteso l’obbligo contributivo a tutti gli operatori economici comunque operanti nel medesimo mercato, ma gli stessi devono essere destinatari diretti dell’attività dell’ART e non meri beneficiari. Le sentenze così recitano: “necessariamente gli operatori del trasporto e della logistica accedono a porti, scali merci ed aeroporti ma non per questo diventano regolati”.
“Il pronunciamento positivo per gli operatori si rifletterà ovviamente sulla sentenza attesa per il gennaio prossimo relativa al ricorso da noi presentato”, scrive l’associazione Fedit che ha diffuso la notizia.