Pedaggi autostradali: nuove norme per i mezzi pesanti
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo che modifica la direttiva 1999/62/CE relativa alla tassazione a carico di autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada per l’uso di alcune infrastrutture. Lo comunica Anita in una nota.
Il decreto si rivolge a coloro che percorrono la rete transeuropea e prevede l’esclusione del doppio pagamento – diritto di utenza e pedaggi – per la percorrenza di un medesimo tratto stradale, e modulano le percentuali di quanto dovuto soprattutto in base all’inquinamento prodotto.
In particolare, le nuove disposizioni prevedono che:
– nel caso di applicazione di pedaggi e diritti di utenza ai soli veicoli che a pieno carico superano le 12 ton, il ministero dei Trasporti deve darne comunicazione alla Commissione UE con la specificazione dei motivi;
– i diritti di utenza devono essere proporzionati alla durata di utilizzo dell’infrastruttura, e sono validi per una giornata, una settimana, un mese o un anno, con fissazione di aliquote massime;
– l’onere per l’infrastruttura varia in funzione della categoria Euro del veicolo; nessun onere per l’infrastruttura deve superare di oltre il 100% l’importo dello stesso onere imposto per veicoli equivalenti che rispettano le norme più rigorose in materia di emissioni; se in caso di controllo non si riesce a dimostrare la classe Euro del veicolo, il pedaggio imposto potrà raggiungere il livello più alto applicabile;
– l’onere per l’infrastruttura può essere differenziato per ridurre la congestione e i danni alla stessa, per ottimizzarne l’utilizzo o per migliorare la sicurezza stradale, con variazioni, ad esempio, a seconda dell’ora o del giorno di transito.