Man Italia aggancia la ripresa: positivi i dati 2012
Segnale in controtendenza in un settore in crisi. Man Italia chiude il 2012 con un segno positivo realizzando un significativo incremento nel segmento autocarri. “Ottima performance – spiega una nota del costruttore tedesco – per la divisione bus e riscontri positivi pure dalle Business Unit AfterSales, TopUsed e Finance.Il 2012 sarà ricordato come uno degli anni più neri della recente storia del settore automotive; nonostante ciò, nel mercato dei veicoli industriali, che pure ha registrato una pesante contrazione, ci sono da registrare segnali di soddisfazione”. Con quasi 1.000 veicoli immatricolati oltre le 6 tonnellate, “Man – si legge anora nella nota- si qualifica come il primo costruttore estero in termini di crescita di quota di mercato, passando dal 7,10% del 2011 all’8,16% di quest’anno, con un incremento secondo solo al costruttore nazionale. Un dato positivo corroborato dall’annotazione che la crescita nell’ambito del Lungo Raggio sale a quasi due punti percentuali, sottolineando l’apprezzamento da parte degli autotrasportatori della gamma Tgx ed in particolare del best-seller EfficientLine (oltre 10 mila veicoli venduti in due anni in Europa, di cui 800 in Italia)”. Anche nella Distribuzione, Man è cresciuta di circa mezzo punto a controbilanciare la crisi del settore cava-cantiere che ha fortemente penalizzato un segmento dove la casa tedesca è tradizionalmente forte. “L’obiettivo che ci eravamo posti era quello di ottenere l’apprezzamento dei nostri clienti a fronte dell’incremento dell’acquisto dei nostri prodotti – spiega soddisfatto Giancarlo Codazzi, Ceo di Man Truck & Bus Italia -, lo abbiamo centrato e superato nonostante uno scenario economico altalenante. Non per questo ci consideriamo appagati e già il pensiero corre al 2013: la qualità del prodotto è acclamata, l’efficienza dei nostri servizi assistenziali e finanziari è sempre più consolidata; non a caso il numero dei nostri partners autorizzati è cresciuto e molti imprenditori sono interessati a rappresentare il nostro brand”. Poi l’ascesa dei Bus in due semplici numeri: a fronte di un mercato che nel 2012 ha fatto segnare una contrazione del 30%, “Man – insiste il costruttore tedesco – contrappone quasi un raddoppio della propria quota totale, passando dal 4 all’8%, e superando nel segmento turistico il 12%; un risultato che pone Man fra i reali protagonisti sul mercato italiano. La prevalenza nelle decisioni di acquisto delle flotte private ha premiato la qualità dei prodotti Man e Neoplan, che hanno saputo conquistare i gestori delle flotte per la loro affidabilità ed economia di esercizio, e i clienti finali, i passeggeri, per il moderno design esterno e i raffinati e confortevoli allestimenti interni”. (P.C.).