Il sottosegretario Improta: assolutamente ingiustificati nuovi fermi dell’autotrasporto
“Appaiono assolutamente ingiustificati gli annunciati nuovi fermi dell’autotrasporto per il prossimo 28 maggio”. E’ questo il parere del sottosegretario ai Trasporti, Guido Improta, ascoltato in audizione alla IX Commissione della Camera. ”Tutte le problematiche poste dal settore sono state affrontare e in massima parte risolte”, ha affermato illustrando le misure del governo e le nuove iniziative che ”potranno concretizzarsi nel breve tempo”. In particolare, due modifiche al Codice della Strada: la prima in materia di trasporti eccezionali (la bozza di decreto sarà discussa il 15 maggio dalla Consulta per l’autotrasporto) e la seconda in materia di responsabilità dell’impresa in caso di violazione da parte dell’autista sulle norme sui tempi di guida e di riposo. ”Resta da affrontare – ha spiegato ancora Guido Improta – il tema del rinnovo del parco circolante dei veicoli industriali”, circa 543 mila unità, per l’80% sono di categoria precedente a Euro 4 che potrebbe essere trattato con pedaggi autostradali ridotti per i veicoli meno inquinanti, con rimborsi aboliti per i veicoli di categoria fino a Euro 2 e con il recepimento della direttiva Eurovignette sulla tassazione dei veicoli pesanti, tutte misure attualmente al vaglio. Interpellato sul fermo delle bisarche annunciato da Trasporto Unito il sottosegretario ha detto che ”il governo non intende assolutamente dialogare con quelle persone che si pongono fuori dalla legalita, sulla vertenza dell’autotrasporto si sono registrate aggressioni fisiche e incendi di bisarche assolutamente intollerabili, noi non intendiamo accreditare queste modalità nè dialogare con le associazioni che potrebbero avallarle”, ha aggiunto. ”Non escludiamo nessuno – ha concluso – e non faccio riferimenti alle singole associazioni però non ci può essere coincidenza tra scioperi portati avanti da poche sigle, in qualche caso da una sola, con forme di violazione della legalità”. (P.C.)