Autotrasporto: Unatras, il Governo faccia rispettare le norme
“Il Governo faccia rispettare le norme sull’autotrasporto”. Lo chiede il presidente di Unatras Francesco Del Boca sollecitando alcuni interventi già concordati con le associazioni di categoria. “Per ora – spiega Del Boca – rimangono soltanto buone intenzioni i controlli a carico dei committenti, il rispetto dei tempi di carico e scarico, gli accordi collettivi di settore, il controllo della filiera, i pagamenti a 60 giorni”.
Il presidente di Unatras fa poi rilevare che “rispetto a gennaio 2010 il gasolio è aumentato di circa il 20%, le autostrade da un minimo del 2% ed un massimo del 13% (la Torino-Milano negli ultimi 3 anni è aumentata del 50%), le assicurazioni dal 3% al 20%, senza contare il costo degli pneumatici, le manutenzioni ed il costo orario dei dipendenti autisti derivante dal recente accordo sul contratto nazionale di lavoro. A fronte di tutti questi aumenti, non c`è stato aumento del costo del trasporto, e addirittura i committenti continuano a chiedere ulteriori ribassi delle tariffe”.
Pronta la risposta del Governo. In una nota il sottosegretario ai Trasporti Giachino ha annunciato la prossima convocazione di un tavolo per affrontare queste problematiche.
“Al Governo non sfuggono gli effetti che gli aumenti del costo delle assicurazioni e gli aumenti del costo del gasolio hanno sul costo dei trasporti. Proprio in considerazione del fatto che il 90% della nostra economia viene trasportata su strada, in questi due anni di grave crisi il Governo ha fatto di tutto per difendere l’autotrasporto.
Sul costo delle assicurazioni per gli autotrasportatori stiamo portando avanti iniziative con il Ministero dello Sviluppo economico, per le altre problematiche la strada maestra sta nella applicazione completa degli accordi stipulati negli ultimi due anni tra Governo e autotrasporto e nella applicazione delle importanti leggi votate dal Parlamento”.
Due i percorsi individuati da Giachino per uscire dalla crisi.
“La prima strada maestra è quella degli accordi di settore tra autotrasporto e committenza e il Governo farà tutto il possibile perché essi possano dispiegarsi nei vari settori della nostra economia. La seconda è la politica industriale contenuta nel nuovo Piano nazionale della Logistica con la quale porteremo avanti politiche per la competitività e la crescita del settore”.
Nei prossimi giorni sarà riconvocato il tavolo a tre Governo/ autotrasporto/committenza per fare il punto della attuazione dell’accordo di giugno.