Autotrasporto: ritorna il gasolio professionale
Ripartizione delle risorse per l’autotrasporto, accise e caro gasolio, ma anche costi delle imprese e accordi di settore. Questi i temi al centro di un incontro tra le associazioni di categoria dell’autotrasporto e il sottosegretario ai Trasporti Giachino. Nel corso della riunione è emerso l’intento da parte del ministro dei Trasporti Altero Matteoli di riproporre ai ministri europei l’adozione del cosiddetto gasolio professionale, ossia di un’accisa unica in tutta Europa per il gasolio per l’autotrazione. Il costo del gasolio in Italia sarà anche al centro di un incontro presso il ministero dell’Economia per affrontare il tema delle accise in Italia.
Le risorse per il settore
Nel corso dell’incontro è stata definita la ripartizione delle risorse finanziarie, pari a 400 milioni di Euro, che serviranno ad assicurare la riduzione dei costi di esercizio per l’anno 2011. Questa l’ipotesi del Governo:
-Contributo agli investimenti 30 milioni
-Spese non documentate per le trasferte 80 milioni
-Credito di imposta sul contributo al ServizioSanitario Nazionale, corrisposto sui premiR.C.A. del 2010, 55 milioni
-Riduzione compensata pedaggi autostradali 120 milioni
-Riduzione Premi Inail 105 milioni
-Formazione 10 milioni
Non è stata invece riconfermata la misura del credito di imposta sui bolli auto a causa dell’opposizione di Bruxelles al provvedimento.
Costi minimi
Entro il 13 maggio l’Osservatorio sui costi pubblicherà i costi minimi da applicare ai contratti scritti, mentre nel corso della prossima riunione dell’Osservatorio, prevista per il 12 aprile, sarà determinato l’indennizzo per le soste previste dal nuovo decreto sui tempi di carico e scarico. Un tema però delicato, visto la differenza di posizioni in campo sia tra committenza e associazioni di categoria, sia tra le stesse associazioni, sull’entità della cifra, con il dibattito fermo tra i 40 e i 45 euro/ora.
Controlli
Mercoledì prossimo sarà convocata una riunione con il Ministero dell’Interno per fare un’analisi dei controlli eseguiti sulla filiera, secndo quanto previsto dalle modifiche al Codice della Strada e dal principio della responsabilità condivisa.
“Con l’occasione sarà invitata anche la Guardia di Finanza per studiare i meccanismi necessari affinché nei controlli che ritualmente opera nelle aziende committenti si possa verificare il rispetto dell’art 83 bis.
Per dare maggiore forza all’azione del Governo, su espressa richiesta dell’Unatras il Sottosegretario Giachino si è impegnato a promuovere il coinvolgimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri”, si legge in una nota di Unatras, la federazione che raggruppa la maggior parte delle associazioni di categoria e che ha ribadito la necessità che quanto emerso dall’incontro sia rispettato per salvaguardare la pace sociale.