Autotrasporto: Confartigianato Trasporti, i tagli e gli impegni del Governo
Presso il Ministero dei Trasporti si è tenuto nei giorni scorsi un incontro con il sottosegretario Del Basso De Caro circa l’attuazione del Protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso anno per la revoca del fermo dei servizi di autotrasporti. Ne dà annuncio Confartigianato Trasporti attraverso un comunicato.
Del Basso De Caro ha chiesto la rimodulazione degli importi destinati al settore di altri 11.8 milioni di euro portando la disponibilità complessiva a quota 300,1 milioni di euro per l’anno 2014, fermo restando integre le risorse per la riduzione INAIL e per le “accise”.
Il sottosegretario ha comunicato che il ministro Lupi, dopo avere firmato i relativi decreti di riparto delle somme inerenti i “contributi” per SSN, deduzione forfetarie, riduzione pedaggi, investimenti intermodali, fondo di garanzia e formazione, ha fermato l’iter esecutivo dei provvedimenti perché è sopraggiunto il Decreto-Legge 24 aprile 2014, n. 66 “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale” e il Governo nel suo insieme aveva chiesto ulteriori risorse finanziarie per sostenere la riduzione dell’IRAP e l’erogazione dei famosi “80 euro”.
Dopo il confronto, le rappresentanze dei vettori hanno chiesto una sospensione dell’incontro per delineare una posizione unitaria della categoria.
“Al termine della sospensione dopo aver valutato gli effetti, diretti ed indiretti, delle varie ipotesi di ripartizione degli importi, a maggioranza – si legge nel comunicato di Confartigianato Trasporti – viene deciso di concentrare il taglio richiesto sul Fondo di Garanzia per le PMI. Le associazioni hanno avanzato la richiesta di un’ importante riduzione dei divieti imposti al calendario della circolazione e l’attuazione in tempi brevi dell’emendamento contro il cabotaggio abusivo nonché la firma dei decreti esecutivi al fine di poter usufruire delle agevolazioni previste prima dell’inizio della stagione della Denuncia dei Redditi. La nuova ripartizione, che ha trovato anche il consenso della Dirigenza Ministeriale perché comunque viene salvaguardata l’operatività del Fondo per l’anno corrente accompagnata dall’impegno del Ministero di recuperare disponibilità finanziarie nel corso del medesimo anno 2014 e riversarle sul Fondo. Le associazioni dell’autotrasporto, stante la gravissima situazione di crisi economica, hanno evitato di intervenire sugli altri capitoli di spesa per mantenere intatte le disponibilità correnti”.
In particolare Confartigianato Trasporti “ha difeso il possibile taglio al fondo per le deduzione forfetarie alle spese non documentate, ritenuto importante per l’autotrasporto artigiano”.
A seguito dell’atto di solidarietà e di responsabilità dell’autotrasporto, Del Basso De Caro ha detto che entro una settimana i decreti di riparto saranno operativi e che l’emendamento relativo all’inversione dell’onere della prova per la lotta contro il cabotaggio abusivo sarà rapidamente reso esecutivo dal Governo. Inoltre, ha consegnato ai presenti due lettere: una a firma del ministro Lupi riportante la pressante richiesta al ministro dell’Economia Carlo Padoan di intervenire sull’applicazione delle norme ex art. 83 bis (costi minimi della sicurezza) da parte dell’Agenzia delle Entrate e della GDF e l’altra riguardante i limiti del campo di operatività della Autorità dei Trasporti al fine di evitare la nascita di negativi contenziosi.
Infine, il direttore generale Finocchi ha illustrato i passi finali per il pagamento dell’Ecobonus 2010 per circa 80 imprese nonché l’avvio delle procedure di insediamento del nuovo Comitato Centrale dell’Albo Autotrasportatori.