Autotrasporto, cabotaggio: Unatras chiede più controlli sui vettori esteri
Più controlli sui vettori esteri che svolgono trasporti nazionali in Italia. E’ quanto ha chiesto la delegazione di Unatras, durante la riunione sul cabotaggio stradale che si è svolta presso la Direzione generale del Trasporto Stradale del ministero.
Nel corso dell’incontro, dunque, Unatras ha chiesto una intensificazione dei controlli per eliminare i fenomeni di abusivismo (come ad esempio il cabotaggio svolto da vettori extracomunitari) e di irregolarità (come ad esempio il mancato rispetto del numero massimo dei viaggi nei sette giorni). Inoltre, sono state proposte modifiche normative per aumentare la responsabilità dei committenti che affidano servizi di cabotaggio a vettori esteri irregolari, nonché l’attuazione di controlli fiscali sulle fatture dei servizi di cabotaggio o l’applicazione delle norme della legge 298/74 (quella sull’istituzione dell’Albo degli Autotrasportatori) e di quelle del codice della strada alle irregolarità compiute dai trasportatori stranieri.
Alla riunione erano presenti Enrico Finocchi, Direttore generale per il Trasporto Stradale e l’Intermodalità, Giandomenico Protospataro, del Servizio di Polizia Stradale del ministero dell’Interno e Paolo Sangiorgio, responsabile dei controlli sull’autotrasporto del ministero. Infine, è stato programmato un nuovo incontro in materia per la prima decade di settembre.