Assiteca: a novembre le premiazioni
Giunge alle battute finali la selezione per il vincitore della prima edizione del Premio Assiteca: la Gestione del Rischio nelle Imprese italiane. Un’iniziativa promossa da Assiteca, uno dei principali gruppi di brokeraggio assicurativo, con l’obiettivo di premiare le aziende che si distinguono in tema di risk management. Le best practices saranno premiate nell’ambito del Top Management Forum 2010, che si terrà a Milano i prossimi 17 e 18 novembre.
Per il segmento Grandi Imprese sono stati individuati come finalisti: il Gruppo Manni (Verona, industria siderurgica ), Fastweb (Milano, servizi di telecomunicazioni) e Geodis Holding Italia (Milano, servizi di logistica e trasporto). Mentre, per il segmento pmi sono stati selezionati: Carind (Arpino – FR, industria cartaria), Del Giudice (Termoli – CB, industria casearia), soc. coop. Vitale Robaldo (Alba – CN, servizi di facility management).
L’indagine, che ha verificato lo stato dell’arte della diffusione della gestione del rischio nelle imprese italiane, ha visto la partecipazione di 250 aziende tra piccole e medie imprese e grandi aziende. Si tratta di realtà che operano tutte in Italia nei settori industria (62%), commercio (10%) e servizi (28%). Il 38% delle aziende è del nord-ovest, il 30% del nord-est, il 19% del centro e il rimanente 13% del sud ed isole.
L’indagine ha evidenziato come controllo e gestione dei rischi siano fattori sempre più critici per le realtà imprenditoriali del nostro Paese: il 79% delle aziende sondate dichiara di aver studiato e formalizzato al proprio interno un sistema di gestione dei rischi.
L’indagine ha anche fotografato come le imprese si sono organizzate nella gestione dei rischi: prevale la scelta da parte dei vertici aziendali di assumere la responsabilità della supervisione del sistema di risk management. Per il 51% delle aziende è una figura tra ceo, amministratore delegato, titolare o direttore generale a occuparsene. In alternativa, se ne occupa il risk manager (11%), il direttore amministrativo e finanziario (7%), il responsabile dell’internal auditing (6%), l’insurance risk manager (5%).
“I primi dati che stiamo elaborando mostrano come sia divenuta una priorità ineludibile per le aziende governare i rischi – commenta Luigi Selleri, Professore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e presidente del Comitato Tecnico Scientifico -. E non è un caso che il 55% delle imprese intervistate propenda per una gestione integrata, con una regia e supervisione interna così da far fronte tempestivamente ai rischi che incombono sul proprio business”.