Treviso: Mom rinnova il cda, quote rosa nel collegio sindacale
Aria di cambiamenti in casa Mom, l’azienda del Trasporto pubblico locale della Provincia di Treviso, che ha eletto il nuovo Cda nella sede dell’amministrazione provinciale di Treviso.
Sono stati rinnovati gli organi decisionali e di controllo alla cui guida rimane, anche per il prossimo triennio, il presidente Giulio Sartor, supportato da Mauro Vagaggini e dalla new entry Marina Cavedal. La presidenza, soprattutto in questo momento, ha un ruolo fondamentale soprattutto nel dover attuare la procedura di delibera per l’individuazione del direttore generale, vacante dal 30 maggio 2015.
La vera novità dell’assemblea è stato il rinnovo del Collegio Sindacale e l’introduzione di quote rosa che possano garantire il controllo sulla parità di genere, come previsto dal nuovo statuto. Fanno parte ufficialmente di quest’organo Marco Bianchet, Annarita Fava, i cui supplenti sono Vera Monti e Davide Cappellari.
“Tra gli impegni che ci aspettano: accompagnare il processo per l’individuazione del socio privato per l’aumento di capitale del 20% che consentirà a Mobilità di Marca di ottenere l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico nel nostro ambito territoriale per 9 anni. – ha spiegato Sartor – Continueremo il dialogo istituzionale, da un lato con la Regione Veneto e Trenitalia per spingere sull’intermodalità ferro-gomma, dall’altro con le amministrazioni locali, consapevoli della nostra mission di servizio pubblico. Sul fronte interno – ha continuato il presidente del Mom – vi sono aspetti patrimoniali legati alla gestione degli immobili da affrontare; valuteremo inoltre le azioni possibili per un’ottimizzazione dell’impianto tariffario e proseguiremo sul fronte degli investimenti, in innovazione e nel rinnovo del parco macchine, per continuare ad essere una delle aziende italiane di tpl più green. Una parola vorrei riservarla ai nostri dipendenti, prima risorsa aziendale: saremo impegnati a mettere in atto tutte le misure atte a garantire la sicurezza loro e della nostra utenza, al fine di offrire un servizio di qualità”.
Barbara Gherardi