Tramvia Firenze: accordo Regione-Comune per le nuove linee entro il 2019
“La tramvia fiorentina, guadagna oltre tre anni e il rischio che i contributi dell’Unione Europea tornino indietro è scongiurato. E’ una buona notizia che ci consentirà di ultimare un’opera strategica per il trasporto nel capoluogo e dai comuni più vicini”. Lo hanno affermato il presidente della Toscana Enrico Rossi e l’assessore ai trasporti e alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, con l’idea poi di estendere la tramvia anche a Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino”.
Per costruire le tre linee e usufruire dei 36,6 milioni di euro affidati da Bruxelles alla Regione e da questa destinati al Comune ci sarà infatti tempo fino al 31 marzo 2019 e non più solo fino al 31 dicembre 2015. Il Comune, come chiesto dall’Unione Europea, dovrà comunicare ogni tre mesi lo stato di avanzamento dell’opera. L’accordo di programma licenziato dalla giunta regionale, che sarà sottoscritto a breve da Regione e Comune di Firenze, ufficializza l’intesa raggiunta durante l’estate.
Finora la Regione Toscana ha contributo per 31,2 milioni di euro alla realizzazione dei lavori della tramvia fiorentina, ai quali si aggiungono i previsti 36,6 milioni di fondi europei del POR-CreO 2007-2013. In tutto fanno quasi 70 milioni già impegnati. A questi si aggiungono risorse per l’acquisto dei tram e fondi annuali di esercizio. In base all’accordo che sarà siglato il Comune di Firenze dovrà rendicontare entro dicembre 2015 le quote di quasi 195 milioni di euro di spesa che riguardano i lavori delle tre linee, ovvero anche la 2 e 3. La linea 2 (i lavori sono iniziati a fine 2011) è quella che da Piazza San Maria Novella si collega all’aeroporto di Peretola e piazza Libertà. La linea 3 prolunga di fatto la linea di Scandicci fino a Careggi.